Oggetto: programmazione della seconda edizione di letture di in dialetto di testi, racconti di autori bresciani.
Gent.mi Sig.re e Sig.ri,
mi chiamo Pietro Arrigoni e sono il Direttore Artistico della Rassegna NATALE NELLE PIEVI, promossa dall’ Assessore alle Attività e ai Beni Culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue Locali della Provincia di Brescia, Massimo Gelmini.
Alla edizione del 2005 hanno aderito 20 Comuni della Provincia di Brescia, per un totale di 25 rappresentazioni e assistito alla repliche più di quattromila persone.
Il debutto della rassegna è avvenuto nella Pieve di Erbusco, con xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" / la Sua architettura Medioevale e gli affascinanti affreschi, accompagnava le letture degli attori il Coro Prealpi (costituito da trenta elementi) dando il via alla manifestazione il 02 di dicembre.
Per l’occasione RAI TRE ha ripreso ad Erbusco lo spettacolo e mandato in onda un ampio servizio il 24 dicembre 2005, con interviste ai partecipanti e agli autori dei testi. La manifestazione si è conclusa all’ 08 gennaio 2006, nella Sala delle Colonne di Bovezzo.
Il tema, intorno al quale si muove la mia proposta, è il Sacro e gli spazi privilegiati per la sua realizzazione sono gli edifici religiosi. Ho voluto identificare nei luoghi minori di culto, quali appunto le piccole chiesette sparse sul territorio, i contenitori ideali dell’emozione nel mistero di una notte magica come quella di Natale.
La scelta è quella di un recupero e di una valorizzazione di spazi legati alla espressione di una fede più intima e raccolta, che tanto si lega a ricordi solo apparentemente lontani.
La conoscenza, la memoria, il senso di appartenenza, sono la molla che spinge ogni uomo a ricercare tra le parole in dialetto le radici proprie e quelle della collettività di cui è parte integrante.
Quindi non una semplice proposta di lettura scenica, ma la ricerca di un sentimento, una riflessione, come scrisse Giovanni Testori su Beniamo Simoni …del dialetto che non si fa plagiare e non plagia la lingua, ma che tenta dentro la confusione organistica, processionale e festante dei linguaggi di costituirsi per tale e come tale restare nella sua concretezza di dato primigenio e totale;quasi di prima parola, prima sillaba pronunciata.
Questa mia lettera, è per chiederVi di inviarmi entro il 31 luglio 2006 del vostro materiale cartaceo, racconti, poesie, testi teatrali per la preparazione della nuova edizione.
I testi selezionati, verranno letti e interpretati da attori e accompagnati da musicisti o Corali.
Vi chiedo che gli scritti:
Per quanto concerne la selezione dei testi, verranno scelti quelli che a mio insindacabile giudizio saranno più indicati per le rappresentazioni. Si ritiene che al momento dell’invio l’autore dia implicito consenso all’utilizzo del suo lavoro nella rassegna.
Il materiale consegnato non verrà restituito e resterà nell’archivio dell’ organizzazione, con la possibilità di venire preso in considerazione per eventuali futuri progetti.
Ogni qualvolta uno scritto, o parte di questo, verrà da me scelto, sarà comunque mia cura avvisare l’autore.
Si sta lavorando anche al progetto di pubblicare i testi che verranno letti durante le rassegna così da lasciare oltre ad una memoria orale, una traccia scritta, in un piccolo volume che accompagnerà le letture durante le repliche nella Provincia.
Questo progetto vuole essere un viaggio di ritorno alle origini, quando l’elemento religioso, rivestito di arte e cultura, apparteneva alla quotidianità di ognuno e le grandi opere, (scritte , raccontate o affrescate sui muri) erano la diretta testimonianza dei valori vissuti.
La speranza è che questo breve percorso letterario, accompagnato dalla voce degli attori e dai musicisti, possa riportare qualcosa di queste memorie.
Il Direttore artistico
Pietro Arrigoni
Gent.mi Sig.re e Sig.ri,
mi chiamo Pietro Arrigoni e sono il Direttore Artistico della Rassegna NATALE NELLE PIEVI, promossa dall’ Assessore alle Attività e ai Beni Culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue Locali della Provincia di Brescia, Massimo Gelmini.
Alla edizione del 2005 hanno aderito 20 Comuni della Provincia di Brescia, per un totale di 25 rappresentazioni e assistito alla repliche più di quattromila persone.
Il debutto della rassegna è avvenuto nella Pieve di Erbusco, con xml:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" / la Sua architettura Medioevale e gli affascinanti affreschi, accompagnava le letture degli attori il Coro Prealpi (costituito da trenta elementi) dando il via alla manifestazione il 02 di dicembre.
Per l’occasione RAI TRE ha ripreso ad Erbusco lo spettacolo e mandato in onda un ampio servizio il 24 dicembre 2005, con interviste ai partecipanti e agli autori dei testi. La manifestazione si è conclusa all’ 08 gennaio 2006, nella Sala delle Colonne di Bovezzo.
Il tema, intorno al quale si muove la mia proposta, è il Sacro e gli spazi privilegiati per la sua realizzazione sono gli edifici religiosi. Ho voluto identificare nei luoghi minori di culto, quali appunto le piccole chiesette sparse sul territorio, i contenitori ideali dell’emozione nel mistero di una notte magica come quella di Natale.
La scelta è quella di un recupero e di una valorizzazione di spazi legati alla espressione di una fede più intima e raccolta, che tanto si lega a ricordi solo apparentemente lontani.
La conoscenza, la memoria, il senso di appartenenza, sono la molla che spinge ogni uomo a ricercare tra le parole in dialetto le radici proprie e quelle della collettività di cui è parte integrante.
Quindi non una semplice proposta di lettura scenica, ma la ricerca di un sentimento, una riflessione, come scrisse Giovanni Testori su Beniamo Simoni …del dialetto che non si fa plagiare e non plagia la lingua, ma che tenta dentro la confusione organistica, processionale e festante dei linguaggi di costituirsi per tale e come tale restare nella sua concretezza di dato primigenio e totale;quasi di prima parola, prima sillaba pronunciata.
Questa mia lettera, è per chiederVi di inviarmi entro il 31 luglio 2006 del vostro materiale cartaceo, racconti, poesie, testi teatrali per la preparazione della nuova edizione.
I testi selezionati, verranno letti e interpretati da attori e accompagnati da musicisti o Corali.
Vi chiedo che gli scritti:
- Abbiano come tema il Natale in tutte le sue possibili sfumature: Presepe, Re Magi, Annunciazione, Nascita, la figura di Maria, racconti popolari, ricordi di famiglia, la Notte di Natale, la stella cometa, l’albero addobbato, il cibo.. e tutto ciò che la Vostra creatività può ricavare da questo tema
- non siano mai stati pubblicati, letti o interpretati
- che non superino le 10 pagine
- che non siano traduzioni (né letterali né libere) di testi sacri o preghiere
Per quanto concerne la selezione dei testi, verranno scelti quelli che a mio insindacabile giudizio saranno più indicati per le rappresentazioni. Si ritiene che al momento dell’invio l’autore dia implicito consenso all’utilizzo del suo lavoro nella rassegna.
Il materiale consegnato non verrà restituito e resterà nell’archivio dell’ organizzazione, con la possibilità di venire preso in considerazione per eventuali futuri progetti.
Ogni qualvolta uno scritto, o parte di questo, verrà da me scelto, sarà comunque mia cura avvisare l’autore.
Si sta lavorando anche al progetto di pubblicare i testi che verranno letti durante le rassegna così da lasciare oltre ad una memoria orale, una traccia scritta, in un piccolo volume che accompagnerà le letture durante le repliche nella Provincia.
Questo progetto vuole essere un viaggio di ritorno alle origini, quando l’elemento religioso, rivestito di arte e cultura, apparteneva alla quotidianità di ognuno e le grandi opere, (scritte , raccontate o affrescate sui muri) erano la diretta testimonianza dei valori vissuti.
La speranza è che questo breve percorso letterario, accompagnato dalla voce degli attori e dai musicisti, possa riportare qualcosa di queste memorie.
Il Direttore artistico
Pietro Arrigoni