CORSO DI DRAMMATURGIA
Imparare a scrivere per il Teatro
“Il dramma è la vita con i momenti inutili tagliati fuori” A.
PER CHI
Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno un’opera drammaturgica nel cassetto o semplicemente nel cuore. Per scrittori alle prime armi o semplici appassionati, per coloro che vogliano testare la propria preparazione o che desiderino apprendere o rispolverare i trucchi del mestiere. Per quegli scrittori che sono attori con la penna in mano.
FREQUENZA
Dal 18 gennaio al 16 maggio 2012
Il mercoledì, dalle 20.30 alle 22.30
Per le festività la Scuola fa riferimento al CALENDARIO SCOLASTICO REGIONALE 2011-2012
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MODALITA' SCOLASTICA
- Lezioni di 2 ore a settimana ogni lezione sarà suddivisa in una parte teorica e una parte pratica.
- Saranno inoltre assegnati compiti settimanali.
PRESENTAZIONE
“Credo che il drammaturgo sia un poeta travestito da architetto.” J. Hatcher.
Il luogo più bello del mondo si trova in fondo a un teatro.
È il passaggio dietro l’ultima fila di poltrone. Lì il drammaturgo, nervoso ed emozionato, passeggia avanti e indietro senza fermarsi un attimo mentre gli attori sul palco parlano con le sue parole e agiscono così come lui ha scritto, portando il pubblico a piangere, ridere e fremere. Il viaggio fin lì è fatto di frustanti tentativi di riscrittura e di ore di tortura in sala prove. Siete lì in bilico tra l'ardente desiderio di successo e la minacciosa prospettiva di fallimento. La risata dello spettatore o la sua commozione saranno il premio alla fine del cammino.
Ritengo che l'esperienza sia una grande maestra quindi è importante imparare dai propri errori. Perché però complicarci la vita quando ci sono delle regole condivise in genere da tutti i drammaturghi?
E' altresì vero che esistono diversi tipi di opere e quindi diversi tipi di regole, ritengo quindi che sia importante farvi sapere artisticamente dove mi colloco e a quale "Manifesto artistico" appartengo: perché dentro questi confini si svolgerà il corso.
Per me sono fondamentali:
il rispetto verso il pubblico: io credo che il primo dovere di qualsiasi opera teatrale sia quello di interessare, coinvolgere e soddisfare gli spettatori;
fondarsi sull’ispirazione;
conoscere le regole aristoteliche;
la struttura in tre atti;
le trame forti;
credo nei personaggi forti che vogliono qualcosa, hanno bisogno di qualcosa e agiscono per ottenerlo;
credo negli obiettivi e negli ostacoli;
credo nella tensione drammatica, nei misteri e nella suspense;
credo che ogni buona opera teatrale tratti della natura umana e delle domande più profonde della nostra anima;
credo che un'opera teatrale abbia per madre la Creatività e per padre la Progettazione.
David Mamet, celebre autore teatrale, disse una volta che far trascorrere ad una persona ore al buio in un teatro è chiedergli davvero troppo. Sfortunatamente non è raro alzarsi insoddisfatti dopo uno spettacolo e desiderare di aver trascorso quelle infinite ore altrove. Spetta al drammaturgo fare in modo che il pubblico non rimpianga mai il tempo che ha trascorso in Teatro.
Questo è il nostro lavoro: obblighiamo gente stanca, che avrebbe ogni buona ragione per andarsene a casa, a restare seduta tra il pubblico.
Facciamo quindi in modo che sia contenta di essere rimasta e che torni la prossima volta.
COME SI LAVORERA'
Questo corso non è un manuale di istruzioni su come farsi produrre un'opera teatrale né affronterà la storia del teatro, né vi prospetterà un panorama imparziale di tutti i tipi di scrittura teatrale che esistono al mondo.
Vi presenterò ciò che secondo me funziona partendo dall’insegnamento dei Buoni Maestri (da Eschilo a Shakespeare, da Cecov a Ibsen, da Ayckbourn a Simon) e da quello che ho appreso nel corso dei miei studi e della mia esperienza non solo come drammaturgo, ma anche come story-editor (l'angelo custode degli scrittori) e come traduttore teatrale.
Lavoreremo in brain-storming: insieme o a piccoli gruppi. Questo è ciò che differenzia il corso da un buon manuale di scrittura: mettersi alla prova, sfidarsi a colpi di idee, superare insieme un blocco, conquistare l'obiettivo.
Partiremo dalle domande che qualunque bravo scrittore deve tenere a mente quando crea un personaggio, pianifica una storia, quando struttura una scena o quando semplicemente cerca di creare la giusta alchimia.
Lavoreremo sulle tecniche fondamentali della drammaturgia.
Il Dramma, inteso come opera teatrale (e non come genere), parla dell’animo umano. Non si può insegnare “cos’è l’essenza del dramma”. Uno scrittore deve saperlo. È questione di talento, genialità, di avere qualcosa da dire. Il drammaturgo non può fare a meno di scrivere per il teatro perché è un bisogno. Senza, però, la tecnica, senza una dimestichezza da mestierante su come scrivere un dramma, il talento rischia di atrofizzarsi e morire. Il mestiere è lo strumento del talento e dell’immaginazione.
PERCORSO
Dramma e teatro: le azioni che fanno la trama, la trama che fa la storia.
Misteri e conflitti: la domanda drammatica centrale in un'opera
Il “ponte sospeso”: suspense e plausibilità
I sei elementi di Aristotele:
Personaggio: in azione e in conflitto
Azione: creazione di trama e sottotrama
Idea: nel dialogo o nell'azione?
Linguaggio: la scelta delle parole
Musica: dal coro alle note, dal rumore al silenzio
Spettacolarità: come sorprendere lo spettatore
Collegare i sei elementi di Aristotele
Spazio: simbolico o realista
Tempo: dalla pausa alle accelerazioni
Causalità: strutture drammatiche per causa/effetto
Come trasformare un’idea in un testo teatrale
Struttura: i tre movimenti del dramma tra punto di attacco e climax
L’Inizio del viaggio: due modi per iniziare una trama
Il Centro del viaggio: intervalli, azioni e momento di crisi
Il finale del viaggio: lieto fine o finale tragico?
Il dialogo
DOCENTE
Jessica Cenciarelli
COSA OCCORRE PER FREQUENTARE
Quaderno e penna
E’ indispensabile un account email per poter ricevere eventuale materiale didattico.
QUOTA DI ISCRIZIONE
€ 40 tessera associativa (dà diritto ad accedere a tutte le attività della stessa, a sconti sui prezzi dei biglietti degli spettacoli della Compagnia Cassiopea e ad accedere con biglietto ridotto/scontato nei teatri convenzionati. Nella quota annuale è compresa la polizza assicurativa per la R.C.)
COSTO DEL CORSO
€ 59 per 5 rate
oppure
€ 90 (per 3 rate) comprensive del 9% di sconto
oppure
€ 243 in soluzione unica comprensiva del 18% di sconto
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