Iniziate le audizioni: 140 i candidati ammessi
Il 10 e 11 settembre le due giornate conclusive 1° stage
Arrivano da tutta Europa, ma anche da paesi quali Singapore e Corea del Sud, al Teatro Goldoni di Livorno con la speranza di entrare nel cast della celeberrima “Napoli milionaria” del grande Eduardo De Filippo nella versione lirica realizzata sul finire degli anni ‘70 da Nino Rota, il compositore barese divenuto popolare per le colonne sonore da lui firmate per il cinema di Fellini, Visconti, Coppola, ecc.
140 i giovani candidati ammessi all’impegnativa audizione per cantanti e maestri collaboratori nei loro primi cinque anni di attività professionale, si svolgerà nello storico teatro livornese fino a martedì 11 settembre, primo momento dell’edizione 2012 di LTL (Laboratorio Toscano per la Lirica) - Opera Studio: un progetto unico nel suo genere in Italia che da oltre dieci anni vede impegnati i tre Teatri di Tradizione della Toscana (Fondazione Goldoni Livorno, Giglio di Lucca e Fondazione Teatro di Pisa), nella scoperta e valorizzazione di giovani talenti vocali tramite un lavoro accurato di selezione, formazione e preparazione legato proprio alla dimensione di laboratorio e di teatro studio.Dopo il successo nella scorsa stagione dell'Opera da tre soldi di Brecht-Weill, che ha visto il Goldoni impegnato nelle vesti di teatro 'capofila' della coproduzione, si prosegue così nel segno,del teatro musicale del Novecento con un’originale proposta che sarà in programma sui nostri palcoscenici nella primavera 2013 in prima assoluta per la Toscana.
Prende così l’avvio un percorso formativo e produttivo che ha portato in questi giorni nella nostra città i giovani candidati provenienti da tutta Italia e da nazioni di grande tradizione musicale come Austria, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Russia, Repubblica Ceca, oltre che da Estonia, Danimarca, Grecia, Georgia, Romania, Islanda, Uzbekistan, Serbia, Svezia, Slovenia, Slovacchia.
In commissione i Direttori Artistici dei Teatri di Livorno, Pisa e Lucca oltre al Direttore d’Orchestra Matteo Beltrami ed il regista Fabio Sparvoli; saranno loro al termine della selezione, a compilare specifiche graduatorie per la formazione di un gruppo di giovani artisti tale da assicurare la copertura di tutti i ruoli previsti e la formazione di un ensemble vocale destinato all’esecuzione delle parti corali nell’opera oggetto di studio (in tutto 26 cantanti e 6 maestri collaboratori).