con
Cinzia Ceron
Angela Di Benedetto
Lorenzo Ferrara
Iulian Mariani
Cristina Pisanello
Chiara Sambi
Diego Scomersich
Maria Giovanna Stomeo
Olimpia Testa
Francesco Volpatto
Insegnante: Marco S. Bellocchio
Assistente: Ilaria Cassanmagnago
Esilarante, divertente, scoppiettante, Moliére ci offre una vasta gamma di opere minori che rispecchiano in tutto e per tutto il genere della commedia brillante. Anello di congiunzione tra la Commedia dell’Arte e il realismo, la sua testimonianza teatrale offre spunti di riflessione attraverso intrecci amorosi, equivoci al limite del paradosso, grotteschi inseguimenti che si risolvono (quasi) sempre con un lieto fine.
Le sue opere non sono naturalistiche, bensì offrono personaggi buffoneschi, esagerati, “amplificati”, che non hanno nulla di quotidiano.
Ho scelto queste due opere perché portano con sé un elemento comune alla base dei conflitti che poi si sviluppano: l’apparenza. Nell’una, è un peccato volontario commesso da due giovani provinciali appena trapiantate nella bella e lussureggiante Parigi insieme a due servi che sognano di sbarcare il lunario; nell’altra un semplice equivoco involontario che scatena le più profonde paure e insicurezze dei protagonisti.
Ed è attraverso questa riflessione che, ancora oggi, ci si domanda: perché spesso siamo soggiogati da “ciò che sembra” senza preoccuparci di approfondire e scoprire davvero “ciò che è”?
Ed è proprio negli anni settanta che, tra le altre cose, inizia una serie di movimenti in cui queste apparenze cominciano ad essere smascherate, combattute, rifiutate. Da qui, l’idea di ambientare le due opere in quegli anni.
Il lavoro è partito dalla lettura del testo e dall’approfondimento dei temi sviluppati. Dopo alcune lezioni dedicate all’iconografia dei personaggi principali della Commedia dell’Arte, abbiamo svolto un lavoro creativo- che continuerà fino alla messa in scena compresa - sulla ricerca dei personaggi, partendo dalle caratteristiche fisiche ed emotive e sviluppando poi le relazioni tra di essi.
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Prima del saggio del laboratorio apriranno la serata gli allievi del corso di canto guidati da Sarah Demagistri:
Barbara Bertato, Monia Cacciero, Daniele Comi, Ilaria Guerra e Dario Mazza
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PREZZI BIGLIETTI:
5 euro
ENTRATA GRATUITA PER:
ALLIEVI DE LA SCUOLA DELLE ARTI, UNDER 10 ANNI, ABBONATI A UNA DELLE NOSTRE STAGIONI TEATRALI
Per info e prenotazioni rivolgersi a : biglietteria@teatrobinario7.it oppure 039-2027002