Festival dell'Attore:workshop sul metodo Stanislavskij

Festival dell'Attore:workshop sul metodo Stanislavskij

Il direttore del Teatro d'Arte di Mosca Nikolj Skorik sarà al Festival Internazionale dell'attore di Napoli dal 16 al 25 settembre 2007 con un workshop dal titolo-Recitare il personaggio:Le tre Sorelle di Anton Cechov- Il Laboratorio, articolato in 6 ore di lavoro al giorno per un periodo di 10 giorni, è rivolto ad allievi di scuole di recitazione ed attori professionisti che abbiano familiarità con il metodo proposto .E’ richiesta la lettura integrale del testo e l’interpretazione di un brano a scelta.“Le tre sorelle”, testo di Cechov scritto appositamente per la Compagnia Stanislavskij nel 1901, è il centro drammaturgico del laboratorio diretto da Nikolaj Skorik. Cechov e Stanislavskij sono, infatti, gli ispiratori del metodo dell'attuale Direttore del Teatro d'Arte di Mosca. Proprio l'attore, attraverso il recupero della propria "memoria emotiva" è al centro degli studi di Stanislavskij, di cui il Maestro Skoric è fine conoscitore e seguace. Si tratta di un Metodo di recitazione basato su delle regole psicofisiche secondo le quali l’attore deve rivivere interiormente, oltre che riprodurre, le emozioni del personaggio che interpreta. Alla base del lavoro c’è la “psicotecnica” stanislaskijana. Solo la tecnica si può veramente insegnare, ma una tecnica che non riguarda delle particolari abilità manuali, o comunque fisiche – la dizione, l’acrobatica -, ma il controllo delle emozioni e degli stati psicologici. L’attore deve imparare di nuovo a fare delle cose più elementari, come camminare o indossare una giacca, deve cioè sostanzialmente rinascere. E’ la connessione tra l'attore e il personaggio che bisogna trovare, attraverso una serie di esercizi ed esplorazioni sulla vita interiore. Nel teatro di Anton Cechov non c’è una trama vera e propria, per lo meno nel senso tradizionale. La vicenda è portata avanti dall’interazione tra i personaggi e le loro caratteristiche. Questa particolarità ha cambiato il modo di fare teatro: l’attore ha dovuto cominciare a concentrarsi sul sottotesto. Il suo teatro costrinse gli attori a fare qualcosa di completamente diverso da ciò che avevano sempre fatto, uno sforzo molto maggiore per riuscire a dare spessore ai personaggi. C’era della vita in ogni personaggio e fu questo ad appassionare il pubblico. Quota di partecipazione €330 Gli attori saranno selezionati in base a curriculum e lettera di motivazione da inviare a internocinque@libero.it entro il 31.07.07 per ulteriori informazioni: www.festivaldellattore.it