Dopo il successo del 15 e 16 dicembre Tiziana Bergamaschi, attrice e regista che da anni conduce attività di ricerca sul teatro africano tenendo prestigiosi master e seminari specifici, proseguirà il percorso il 9 e 10 febbraio con un approfondimento sulla drammaturgia africana e in particolare sulle riscritture, da parte di autori contemporanei africani, delle tragedie greche, in un parallelismo di grande interesse sulle differenze interpretative che accompagnano questi due universi geograficamente lontani ma accomunati dallo stesso senso del mito e della ritualità.
Un argomento quello della recitazione e della drammaturgia africana mai frequentato abbastanza rispetto al suo indubbio fascino.
Ma attenzione: la classe è a numero chiuso... contattateci subito!
9-10 febbraio 2012
IL TEATRO AFRICANO
E LA RISCRITTURA CONTEMPORANEA DELLA TRAGEDIA GRECA
Parte Seconda
https://www.teatripossibili.it//i/it/la-scuola-teatro/seminari-week-end/teatro-africa-pt2-p4-23471.html
DOCENTE: Tiziana Bergamaschi
DURATA: 9-10 Febbraio 2013
ORARIO: 10-19
QUOTA: 120€ (10 euro - tessera associativa)- Se si partecipa ad entrambi i seminari sul teatro africano il costo complessivo è di 200€
SEDE SEMINARIO: TP MILANO, Via Savona 10
LIVELLO: consigliato a tutti
Come in Grecia anche in Africa nera il teatro ha avuto un'origine religiosa. I culti si svolgevano all'interno di grandi rappresentazioni sacre, per lo più gestuali, in cui l'elemento narrativo si esprimeva attraverso la danza, l'azione mimata e la parola, cantata o salmodiata, che narrava gesta di dei,avi o eroi.
La tragedia greca proprio per la sua natura rituale è stata spesso presa come spunto da autori contemporanei africani per delle riscritture che, pur rispettandone l'originale, vengono contaminate da temi attuali attinenti alle diverse problematiche di una realtà così complessa come l'Africa.
L'importanza che l'oralità, la musica e la danza hanno nel teatro africano sono degli elementi che facilitano la naturale sintonia con le rappresentazioni delle tragedie nella Grecia del V secolo e ci aiutano a riscoprirne il carattere di rito condiviso. Questo ci permette un diverso approccio alla tragedia greca filtrato attraverso una cultura per noi altrettanto sconosciuta nelle sue espressioni artistiche, ma che chiede a gran voce d'essere scoperta.
Questa strada è stata percorsa egregiamente dal nostro grande autore Pier Paolo Pasolini, che ha concretizzato questa sua ricerca sia nel cinema che nel teatro. Ricordiamo i suoi film 'Appunti per un'Orestiade africana', 'Medea' e'Edipo re', le sue opere teatrali 'Affabulazione', e 'Pilade' e la sua pregevole traduzione dell'Orestea. Molti autori africani come ad esempio Wole Soyinka (premio Nobel per la letteratura) 'Le Baccanti di Euripide, un rito di comunione', Kossi Efoui 'Io-Tragedia' e Ola Rotimi 'Gli dei non vanno offesi, Edipo re', hanno rielaborato delle tragedie greche filtrandole attraverso la loro cultura. Senza dimenticare autori occidentali come ad esempio Michel Azama 'Medea - Black'.
Partendo da questi presupposti abbiamo pensato a due seminari weekend che possano essere un momento di riflessione su questi temi e di conoscenza di una teatralità così interessante e ancora sconosciuta come quella africana.
Entrambi i percorsi saranno esperienziali e non teorici, poiché soltanto sperimentando la differenza è possibile comprenderla.
Si può partecipare anche ad uno solo dei due weekend, indistantamente il primo o il secondo.
Questo secondo weekend sarà finalizzato alla conoscenza degli autori e dei testi che rielaborano da una diversa ottica alcune tragedie greche e che le propongono filtrate attraverso la cultura africana. Il percorso partirà da Pasolini per dispiegarsi attraverso autori africani o europei, i cui nomi e le cui opere sono state citate precedentemente, che hanno rielaborato in versione nera la tragedia greca .
PER INFO:
Scuola Teatri Possibili Milano
via Savona 10
028323182 / milano@teatripossibili.org
www.teatripossibili.it