Laboratorio con Jurij Alschitz (regista e collaboratore di Vassiliev)

Laboratorio con Jurij Alschitz (regista e collaboratore di Vassiliev)

IL TEATRO ARVALIA e L’OFFICINA DEL TEATRO organizzano “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. “Gli attori devono possedere conoscenze non inferiori a quelle dei registi. Devono saper analizzare un testo…saper strutturare il proprio ruolo, essere in grado di adottare diversi sistemi di recitazione ed essere capaci di poter condurre il gioco scenico”. (Jurij Alschitz) JURIJ ALSCHITZ, regista e pedagogo, è nato ad Odessa nel 1947. Ha ricevuto la sua formazione come regista da J. N. Malkovski, uno degli allievi di Stanislawski all'epoca ancora in vita. Dopo varie produzioni in diverse città dell'allora Unione Sovietica, decide di perfezionare la sua formazione seguendo i corsi di M. Butkevich e A.Vassiliev presso il GITIS, l'Accademia Russa di Arti Teatrali, dove in seguito ottiene una cattedra. Nel 1987 prende parte alla fondazione della "Scuola d'Arte Drammatica - Anatoli Vassiliev" dove ha modo di sviluppare i suoi personali metodi di prove e training. Nel 1992 Jurij Alschitz apre la propria scuola intervenendo come insegnante e regista in varie Università e accademie europee, e aprendo in seguito dei centri teatrali internazionali a Berlino, Stoccolma, Oslo e Milano, che formano insieme la European Association for Theatre Culture. Dal 1999 è fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di training attoriale – METHODIKA (1999, 2001, 2003, 2007). Il suo lavoro è sempre più richiesto dalle più imporatnti scuole teatrali in tutta Europa. Pubblicazioni: “La Grammatica dell’Attore. Il training“, “La Matematica dell’Attore“ (Ubulibri, Italy), “Die Vertikale der Rolle”. “40 questions of one role“.(Ars incognita, Germany), “Training Forever!“(Malmö Theatre Academy, Sweden); “Il teatro senza regista“.( Titivillus, Italy). A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro IL TEATRO ARVALIA e L’OFFICINA DEL TEATRO organizzano “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. “Gli attori devono possedere conoscenze non inferiori a quelle dei registi. Devono saper analizzare un testo…saper strutturare il proprio ruolo, essere in grado di adottare diversi sistemi di recitazione ed essere capaci di poter condurre il gioco scenico”. (Jurij Alschitz) JURIJ ALSCHITZ, regista e pedagogo, è nato ad Odessa nel 1947. Ha ricevuto la sua formazione come regista da J. N. Malkovski, uno degli allievi di Stanislawski all'epoca ancora in vita. Dopo varie produzioni in diverse città dell'allora Unione Sovietica, decide di perfezionare la sua formazione seguendo i corsi di M. Butkevich e A.Vassiliev presso il GITIS, l'Accademia Russa di Arti Teatrali, dove in seguito ottiene una cattedra. Nel 1987 prende parte alla fondazione della "Scuola d'Arte Drammatica - Anatoli Vassiliev" dove ha modo di sviluppare i suoi personali metodi di prove e training. Nel 1992 Jurij Alschitz apre la propria scuola intervenendo come insegnante e regista in varie Università e accademie europee, e aprendo in seguito dei centri teatrali internazionali a Berlino, Stoccolma, Oslo e Milano, che formano insieme la European Association for Theatre Culture. Dal 1999 è fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di training attoriale – METHODIKA (1999, 2001, 2003, 2007). Il suo lavoro è sempre più richiesto dalle più imporatnti scuole teatrali in tutta Europa. Pubblicazioni: “La Grammatica dell’Attore. Il training“, “La Matematica dell’Attore“ (Ubulibri, Italy), “Die Vertikale der Rolle”. “40 questions of one role“.(Ars incognita, Germany), “Training Forever!“(Malmö Theatre Academy, Sweden); “Il teatro senza regista“.( Titivillus, Italy). A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro IL TEATRO ARVALIA e L’OFFICINA DEL TEATRO organizzano “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. “Gli attori devono possedere conoscenze non inferiori a quelle dei registi. Devono saper analizzare un testo…saper strutturare il proprio ruolo, essere in grado di adottare diversi sistemi di recitazione ed essere capaci di poter condurre il gioco scenico”. (Jurij Alschitz) JURIJ ALSCHITZ, regista e pedagogo, è nato ad Odessa nel 1947. Ha ricevuto la sua formazione come regista da J. N. Malkovski, uno degli allievi di Stanislawski all'epoca ancora in vita. Dopo varie produzioni in diverse città dell'allora Unione Sovietica, decide di perfezionare la sua formazione seguendo i corsi di M. Butkevich e A.Vassiliev presso il GITIS, l'Accademia Russa di Arti Teatrali, dove in seguito ottiene una cattedra. Nel 1987 prende parte alla fondazione della "Scuola d'Arte Drammatica - Anatoli Vassiliev" dove ha modo di sviluppare i suoi personali metodi di prove e training. Nel 1992 Jurij Alschitz apre la propria scuola intervenendo come insegnante e regista in varie Università e accademie europee, e aprendo in seguito dei centri teatrali internazionali a Berlino, Stoccolma, Oslo e Milano, che formano insieme la European Association for Theatre Culture. Dal 1999 è fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di training attoriale – METHODIKA (1999, 2001, 2003, 2007). Il suo lavoro è sempre più richiesto dalle più imporatnti scuole teatrali in tutta Europa. Pubblicazioni: “La Grammatica dell’Attore. Il training“, “La Matematica dell’Attore“ (Ubulibri, Italy), “Die Vertikale der Rolle”. “40 questions of one role“.(Ars incognita, Germany), “Training Forever!“(Malmö Theatre Academy, Sweden); “Il teatro senza regista“.( Titivillus, Italy). A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro IL TEATRO ARVALIA e L’OFFICINA DEL TEATRO organizzano “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. “Gli attori devono possedere conoscenze non inferiori a quelle dei registi. Devono saper analizzare un testo…saper strutturare il proprio ruolo, essere in grado di adottare diversi sistemi di recitazione ed essere capaci di poter condurre il gioco scenico”. (Jurij Alschitz) JURIJ ALSCHITZ, regista e pedagogo, è nato ad Odessa nel 1947. Ha ricevuto la sua formazione come regista da J. N. Malkovski, uno degli allievi di Stanislawski all'epoca ancora in vita. Dopo varie produzioni in diverse città dell'allora Unione Sovietica, decide di perfezionare la sua formazione seguendo i corsi di M. Butkevich e A.Vassiliev presso il GITIS, l'Accademia Russa di Arti Teatrali, dove in seguito ottiene una cattedra. Nel 1987 prende parte alla fondazione della "Scuola d'Arte Drammatica - Anatoli Vassiliev" dove ha modo di sviluppare i suoi personali metodi di prove e training. Nel 1992 Jurij Alschitz apre la propria scuola intervenendo come insegnante e regista in varie Università e accademie europee, e aprendo in seguito dei centri teatrali internazionali a Berlino, Stoccolma, Oslo e Milano, che formano insieme la European Association for Theatre Culture. Dal 1999 è fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di training attoriale – METHODIKA (1999, 2001, 2003, 2007). Il suo lavoro è sempre più richiesto dalle più imporatnti scuole teatrali in tutta Europa. Pubblicazioni: “La Grammatica dell’Attore. Il training“, “La Matematica dell’Attore“ (Ubulibri, Italy), “Die Vertikale der Rolle”. “40 questions of one role“.(Ars incognita, Germany), “Training Forever!“(Malmö Theatre Academy, Sweden); “Il teatro senza regista“.( Titivillus, Italy). A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro IL TEATRO ARVALIA e L’OFFICINA DEL TEATRO organizzano “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. “Gli attori devono possedere conoscenze non inferiori a quelle dei registi. Devono saper analizzare un testo…saper strutturare il proprio ruolo, essere in grado di adottare diversi sistemi di recitazione ed essere capaci di poter condurre il gioco scenico”. (Jurij Alschitz) JURIJ ALSCHITZ, regista e pedagogo, è nato ad Odessa nel 1947. Ha ricevuto la sua formazione come regista da J. N. Malkovski, uno degli allievi di Stanislawski all'epoca ancora in vita. Dopo varie produzioni in diverse città dell'allora Unione Sovietica, decide di perfezionare la sua formazione seguendo i corsi di M. Butkevich e A.Vassiliev presso il GITIS, l'Accademia Russa di Arti Teatrali, dove in seguito ottiene una cattedra. Nel 1987 prende parte alla fondazione della "Scuola d'Arte Drammatica - Anatoli Vassiliev" dove ha modo di sviluppare i suoi personali metodi di prove e training. Nel 1992 Jurij Alschitz apre la propria scuola intervenendo come insegnante e regista in varie Università e accademie europee, e aprendo in seguito dei centri teatrali internazionali a Berlino, Stoccolma, Oslo e Milano, che formano insieme la European Association for Theatre Culture. Dal 1999 è fondatore e direttore artistico del Festival Internazionale di training attoriale – METHODIKA (1999, 2001, 2003, 2007). Il suo lavoro è sempre più richiesto dalle più imporatnti scuole teatrali in tutta Europa. Pubblicazioni: “La Grammatica dell’Attore. Il training“, “La Matematica dell’Attore“ (Ubulibri, Italy), “Die Vertikale der Rolle”. “40 questions of one role“.(Ars incognita, Germany), “Training Forever!“(Malmö Theatre Academy, Sweden); “Il teatro senza regista“.( Titivillus, Italy). A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro “Il Teatro: dalla realtà all’illusione” laboratorio su “Le notti bianche” di Dostojevsky condotto da JURIJ ALSCHITZ (regista e collaboratore di Vassiliev) Cosa significa realtà? Cosa significa illusione? Differenti culture, scuole di pensiero e di teatro hanno fornito differenti risposte a questi interrogativi. L’equilibrio tra realtà e illusione è un elemento chiave nella creazione di un ruolo o di uno spettacolo ed un elemento fondamentale per tutti gli aspetti del lavoro dell’attore e del regista. Il laboratorio si propone di fornire strumenti di lavoro che consentano un diverso approccio ed una nuova percezione dell’arte dell’attore. Attraverso il metodo table – stage – table si indagheranno le modalità creative per trasformare un testo di prosa in materiale drammaturgico. Attraverso la stimolazione di intuitività, fantasia ed immaginazione, ottenuta anche con l’ausilio dell’arte figurativa e/o della musica, si indagheranno i processi per accumulare, trasformare e incanalare l’Energia dell’attore, con un lavoro svolto al 70% sul palco. La linea seguita per l’analisi del testo di riferimento “Le notti bianche”, e per lo studio del rapporto tra realtà e illusione è quella del realismo magico russo: l’obiettivo principale di questa corrente è ottenere una rappresentazione realistica del mondo e della vita quotidiana per mezzo di visioni distorte, sospese, attonite e quasi allucinate di essa, in uno scenario spesso immobile, incantato, quasi….magico. A Roma dal 25 febbraio al 10 marzo 2008 (1 giorno di pausa) dalle h 15.00 alle h 20.00 Numero chiuso, termine iscrizioni 05 febbraio Laboratorio in lingua italiana Il percorso è aperto ad attori, registi, drammaturghi, insegnanti di teatro Gli interessati devono presentare curriculum vitae all’indirizzo e-mail arvalia.lofficinadelteatro@gmail.com I candidati ammessi dovranno svolgere alcuni compiti prima dell’inizio del laboratorio Per informazioni: 06. 55382002 - 333.4366182, www.teatroarvalia.it Costo: 420 euro