Il 14 e 15 giugno dalle ore 9.30 alle ore 11.30, all'interno di ArezzoFestival organizzato da Nausika www.narrazioni.it, nello splendido e affascinante ambiente dell'Accademia della Arte (Villa Godiola - San Fabiano, Arezzo) si terrà il laboratorio GRATUITO "Ritmi e corpo dell'attore" condotto da Daniel Stein (la prenotazione è obbligatoria).
Daniel Stein ha studiato al Professional Actors Training Program presso la Carnegie Mellon University, dove ha lavorato con Jewel Walker. Successivamente ha studiato con Etienne Decroux a Parigi, diventando il suo traduttore. I suoi spettacoli sono stati in tounee in più di 30 paesi. Ha anche preso un master presso la Juilliard School of Drama di New York e presso l’Istituto di arte drammatica di Tokyo.
Daniel ha ricevuto una borsa di studio dalla National Endowment for the Arts, dalla commissione americana e giaopponese, dalla Pew Charitable Trust, ed è un membro della associazione John Simon Guggenheim.
Daniel ha lavorato per anni come preside di facoltà e per cinque anni come direttore della scuola Dell'Arte International School of Physical Theatre in Blue Lake, California. Dal 2005 insegna presso il Sarah Lawrence College. Successivamente è stato nominato Direttore del corso di movimento e teatro fisico per la Brown University/Trinity Repertory Theatre Consortium, occupandosi del master in arti sceniche del corso di recitazione. Si è anche occupato dell’insegnamento dei corsi di movimento e recitazione presso la Trinity Rep. Co.
Libri che parlano del suo lavoro: LE THEATRE DU GESTE di Jacques Lecoq, Bordas - Paris; MODERN AND POST MODERN MIME di Thomas Leabhart, Modern Dramatists; THE ORIGINS AND DEVELOPMENT OF THE ART OF MIME di Annette Lust, Scarecrow Press.
Questo workshop si basa su quello che Etienne Decroux definiva come “il corpo di un ginnasta, mente dell’attore e corpo di un poeta”. Ci concentreremo sugli aspetti del movimento dell’attore, sul significato sociologico del linguaggio del corpo e sulla creazione di materiale originale. Una speciale attenzione verrà data a quello che chiamo:
“I 3 ritmi”
1. Velocità, o musicalità (cosa generalmente consideriamo essere il ritmo, la giustapposizione di velocità, lentezza, e staticità)
2. Ritmo architettonico (lavoro con le forme, applicate al linguaggio del corpo, così come le forme del movimento)
3. Ritmo dinamico (lavoro con la resistenza e la fragilità, l’essere fisico, politico, sociale)
Per prenotazioni e informazioni (Gloria Capecchi) 0575 380468 info@narrazioni.it
Per vedere il programma completo di ArezzoFestival (dal 13 al 18 giugno) https://www.narrazioni.it/portal/index.php/festival/arezzo-festival-2009