Laboratorio Teatrale per adulti condotto dal regista-pedagogo Paolo Franzato,
dal 7 ottobre 2015 a Porto Ceresio (Varese)
Programma:
Da mercoledì 30 settembre a domenica 4 ottobre, Sala Polifunzionale, Piazzale Luraschi, Porto Ceresio (Va) Mostra sui 30 anni di carriera teatrale del regista e pedagogo teatrale Paolo Franzato. Inaugurazione mercoledì 30 settembre h 18/22. Orari: giovedì e venerdì h 17/22; sabato e domenica: h 10/12 + 14.30/18.30 + 20/22 Dopo un secolo e anche oltre quanto abbiamo imparato dai Padri Fondatori del XX secolo? Quanto ancora la cultura teatrale italiana è lontana dalle rivoluzioni e dalle riforme dei grandi visionari che hanno cambiato per sempre il lavoro dell'attore? Quanto l'idea diffusa del fare teatro è ancora impregnata di vecchi, ammuffiti e logoranti stereotipi e maledetti luoghi comuni? Quali sono i limiti antropologici, psicosociali, culturali che non hanno consentito in questi ultimi decenni e non permettono ancora oggi un legittimo ed ampio consolidamento dei principi e della cultura teatrale del '900? Il Teatro può ancora essere il luogo necessario per le utopie, per la rivoluzione culturale, per la formazione di un nuovo essere umano?
Il programma del laboratorio prevede un percorso sul lavoro dell'attore nel Teatro contemporaneo, inerente metodi e stili del teatro di ricerca e di sperimentazione. Gli esercizi saranno rivolti al training psicofisico, alle tecniche corporee e vocali, alle improvvisazioni teatrali. Le tecniche di riferimento sono assunte dal teatro corporeo, teatro coreografico, mimo, butoh, con uno studio teorico e pratico dei principi della Pedagogia Teatrale e dell'Antropologia Teatrale. Il lavoro su se stessi, sul gruppo, sulle relazioni sceniche, sulla Persona, sull'essere Attore e sul Personaggio. Esercizi di allestimento, composizione e montaggio scenico. Per un Teatro dove si impara a non "recitare" (inteso come finzione), ma si cerca di Essere.
Il corso si svolgerà in 9 incontri i mercoledì sera dal 7 ottobre al 2 dicembre 2015, c/o la Sala Polifunzionale e la Sala "Luigi Mocellin" della Biblioteca Comunale di Porto Ceresio in Piazzale Luraschi.Con il Patrocinio del Comune di Porto Ceresio.
Per le informazioni e le iscrizioni rivolgersi a:
Teatro Franzato tel. 347.4657358.
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Paolo Franzato, attivo artisticamente dal 1985 e pedagogicamente dal 1989, regista-pedagogo e psicodrammatista, è tra i principali esponenti italiani di Pedagogia Teatrale. Inizia i suoi studi teatrali nel 1983 e al 2 febbraio 1985 risale il suo debutto (Il Vecchio e il Maestro). Ha studiato e lavorato con i più grandi artisti della scena contemporanea, tra cui Eugenio Barba, Maurice Béjart, Carolyn Carlson, Lindsay Kemp, Johann Kresnik, Yves Lebreton, Susanne Linke, Marcel Marceau, Kazuo Ohno, Wim Vandekeybus, Sasha Waltz. Ha approfondito lo stile e le tecniche Butoh con Maureen Fleming e Chris Odo, Akira Kasai, Kayo Mikami, Yoshito Ohno. Nel 1999 viene selezionato per una esperienza coreografica con il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch. E' laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Bologna, e in Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Si è inoltre specializzato in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione, in Pedagogia Sperimentale (qualifica di Esperto dei Processi Formativi) e in Psicodramma (qualifica di Formatore in Psicodramma olistico). Segue studi di Psicologia generativa, Psicomotricità e Arteterapia. L'attività creativa abbraccia diversi campi: teatro, danza, musica, poesia, canto, arti visive e performative. Si articola negli anni in laboratori, lezioni-conferenze, spettacoli, progetti di prevenzione sul territorio, attività didattiche e psicopedagogiche presso Scuole dell'Infanzia, Primarie, Secondarie di 1° e 2° grado, Università, centri educativi e di aggregazione, carceri, attività formative per genitori, educatori e insegnanti, collaborazioni con teatri, artisti, compagnie, interventi performativi in diversi ambiti artistici e culturali. Nel 1987 vince come attore il Concorso Nazionale per nuovi talenti promosso da Canale 5; dello stesso anno è Panta Rei una delle sue più celebri e replicate performance. Nel 1989 ha iniziato il suo ininterrotto insegnamento di discipline teatrali per il Comune di Varese, e affronta una tournée fino in Sicilia. Negli anni '90 è interprete in vari spettacoli diretti da celebri registi quali Judith Malina e Hanon Reznikov del Living Theatre, Giuliano Scabia e Arnaldo Picchi. Conosce Giovanni Testori, osserva dirigere Giorgio Strehler, segue lezioni, incontri e seminari con Dario Fo, Umberto Eco, il Centro per la Ricerca e la Sperimentazione Teatrale di Pontedera, Marco Baliani, Cesare Ronconi, Roberto Castello, Leo de Berardinis, Danio Manfredini, Ingemar Lindh e Michele Abbondanza. Nel 1990 e nel 1992 vince come interprete e regista il Premio Nazionale Cinema Fedic San Giovanni Valdarno ed è ospite alla Mostra Internazionale del Cinema di Montecatini. Tra il 1990/94 è protagonista in tre diversi spettacoli di danza a fianco dei primi ballerini del Teatro alla Scala. Nel '94 partecipa alla grande rassegna sulla Patafisica a Milano, con due performance insieme al poeta Dino Azzalin. Tra il 1993 e il 1997 ha condotto diverse attività didattiche (conferenze, seminari e dimostrazioni di lavoro) per l'Università degli Studi di Bologna (Cattedre di Storia del Mimo e della Danza, Istituzioni di Regia). Tra il 1994/2000 conduce una serie di Progetti nelle Carceri di Busto Arsizio e Varese, realizzando con i detenuti di Busto due eloquenti spettacoli: La Ballata del Carcere di Reading di Oscar Wilde e Le Nuvole di Aristofane (quest'ultimo con la presenza di Lella Costa). Dal 1995 ha svolto una notevole ricerca sull'opera di Pier Paolo Pasolini, producendo diversi spettacoli, performance, laboratori e conferenze, con il Patrocinio dell'omonimo Fondo Nazionale e la collaborazione di Laura Betti. Nella Stagione 1998/99 la sua regia di Porcile è inserita nel circuito Altri Percorsi della Regione Lombardia. Nel 1997 è invitato dal Teatro Comunale di Ferrara come esponente italiano del Butoh (in occasione della prestigiosa presenza del fondatore Kazuo Ohno) e la sua coreografia Mercurio è inserita nella rassegna "Sentieri di Danza" a cura di Eugenia Casini Ropa. Inoltre partecipa ad uno degli ultimi incontri condotti da Jerzy Grotowski. Dallo stesso anno fino al 2011 è giornalista responsabile della rubrica Cultura & Spettacoli del mensile VareseMese. Dal 2000 al 2006 riveste un ruolo primario nei progetti della Legge 285/97 per i Diritti e le Opportunità dell'Infanzia e dell'Adolescenza sostenuto dal Ministero per la Solidarietà Sociale, realizzati nei Comuni della Comunità Montana della Valceresio, e dal 2009 ad oggi è membro del Nodo di Alice-Progetto Antares del Piano Distrettuale Sociale di Varese. Fra il 2003 e il 2005 affronta un approfondito lavoro sulla figura di San Francesco d'Assisi, con la realizzazione di quattro diversi spettacoli andati in scena in diversi luoghi di culto. Quattro le Tesi di Laurea finora redatte sulla sua attività e nel novembre 2004 è stato nominato membro in Commissione di Laurea alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Firenze. Nel 2005 con i Patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si sono realizzati una mostra, un convegno e un libro sulla sua ventennale carriera. Dal 2012 ad oggi è giornalista responsabile di Cultura & Spettacoli per il mensile Echi Liberi. Nel 2014 realizza Most-Il ponte, un intenso spettacolo di teatro, danza, canto e musica, collaborando con cinque artisti di Belgrado. Nel 2015 realizza La missione di Rasputin, produzione italo-ungherese su drammaturgia di Géza Szocs e dirige un testo inedito, in esclusiva, di Pier Paolo Pasolini (I fanciulli e gli elfi).
In collaborazione con il Comune di Varese ha fondato (nel 1995) e dirige l'Accademia Teatro Franzato, la prima Scuola teatrale varesina (con tre Gruppi laboratoriali: Bambini, Ragazzi, Adulti) e dirige il festival Teatro & Territorio, giunti entrambi nel 2015 alla loro 20esima edizione, con gli ulteriori patrocini di: Regione Lombardia, Provincia di Varese, Varese Europea, Ministero della Pubblica Istruzione – Ufficio Scolastico Territoriale e Università degli Studi dell'Insubria. Inoltre è Direttore Artistico della rassegna "Pomeriggi Teatrali" organizzata dal Circolo Endas in collaborazione col Comune di Varese, che si svolge al Teatro "Mario Apollonio". E' stato invitato a svolgere attività didattiche per il Programma Europeo Erasmus, il Kantonsschule Freudenberg di Zurigo e all'Università di Bergen in Norvegia in quanto la sua Pedagogia Teatrale è riconosciuta valido modello europeo.