LABORATORIO SULL'ANALISI DELLA PIÈCE E DEL RUOLO MEDIANTE L'AZIONE

LABORATORIO SULL'ANALISI DELLA PIÈCE E DEL RUOLO MEDIANTE L'AZIONE

«Vi sono due tipi di silenzio: quello in cui non si proferisce parola e quello invece che viene sommerso da una marea di parole. Parole che nascondono un linguaggio inesplicabile, che svelano ciò che non udiamo e poi, quando il silenzio cade di nuovo, si sente ancora l'eco di quelle parole ma ci troviamo sicuramente più vicini alla nudità. Nudità che il dialogo usa come stratagemma ricorrente.»  (H. Pinter)
 

"UN LEGGERO FASTIDIO di H. Pinter" 
LABORATORIO SULL'ANALISI DELLA PIÈCE E DEL RUOLO MEDIANTE L'AZIONE

Condotto da: Marco Zavarise

Quando si parla di Pinter si parla inevitabilmente di “realismo psicologico". Questa formula rimanda di per sè ad un immaginario superficiale e stereotipato: “dico la battuta bevendo”, “butto via la battuta”.
Per essere piena di significato, invece, essa ha bisogno di affondare le radici in una conoscenza approfondita della natura del testo cui fa riferimento. Questa conoscenza è possibile solo attraverso l'analisi drammaturgica. 

L'analisi della pièce è imprescindibile per l'arte dell'attore, perchè fornisce gli strumenti per CREARE una scena: l'obiettivo del personaggio, il conflitto, gli avvenimenti principali e così via. Senza questi elementi, l'attore non è in grado di capire la direzione da prendere e, di conseguenza, cerca piccoli espedienti momentanei per “descrivere la situazione” o “sottolineare il significato delle parole”. Tutto questo senza la necessaria tensione dinamica verso l'obiettivo del testo, che permette di VIVERE la situazione, impedendo all'energia scenica di calare fino all'inevitabile esaurimento.
Se si cerca di prendere Pinter dal significato delle parole non si arriverà mai alla messa in scena: il suo tipo di scrittura non lo permette! Bisogna comprendere i desideri primari che muovono i personaggi verso il loro obiettivo, per dare significato a ciò che dicono.
Questa è la via attraverso cui l'attore crea una base forte, che affondi direttamente le radici in sè (nella sua fisicità, nella sua emotività); per poi andare a “costruire la scena” ed essere in grado di portare le parole dell'autore e di aderire ad esse.


- venerdì 8 aprile ore 19:00-21:00
- sabato 9 e domenica 10 aprile ore 10:00-18:00


Il lavoro si articolerà nelle seguenti fasi:

• Analisi delle scene scelte dal testo
• Training fisico-emotivo
• Ring di improvvisazione sul conflitto principale
• Ring di improvvisazione sulle scene

Si consiglia un abbigliamento comodo, da training, e la lettura integrale del testo.
Per il laboratorio verrà utilizzata una traduzione rivisitata e aggiornata che sarà messa a disposizione dei partecipanti.

Costo: 100 euro

max 10 partecipanti


SPAZIO DILÀ

via Arcivescovo Romilli 15
Milano
 

ISCRIZIONI ENTRO IL 4 APRILE a: spaziodila.info@gmail.com

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: www.facebook.com/events/1685177018404007