Movimento, voce e spazio scenico II
Laboratorio teatrale per attori e danzatori diretto da Daniele Bergonzi
Dove: Teatro San Martino, via Oberdan 25, Bologna
Quando: tutti i mercoledì dal 16 aprile al 18 giugno 2008
Orari: dalle 18.00 alle 20.00
Prima lezione gratuita: mercoledì 9 aprile 2008, ore 21.00
Quota di partecipazione: 120 euro + 10 euro tessera fitel
Informazioni e pre-iscrizioni: danielebergonzi@gmail.com,
cell: 3493103840
Il teatro è azione scenica da cui si sviluppa la parola. La danza contemporanea è movimento in relazione ad uno spazio e ad altri corpi, e si occupa sempre in maggior misura dell’aspetto sonoro, anche testuale. A molti attori manca una preparazione fisica adeguata, a molti danzatori la dimestichezza con le parole. Esistono dei punti di contatto tra le due espressioni artistiche che ci permettono di approdare ad un luogo che sta a metà tra il teatro di prosa e la danza. E’ teatro-danza? Teatro fisico? Non proprio. Al di là delle definizioni che delimitano il campo d’azione, credo ci sia spazio per indagare una forma di espressione scenica che sfrutti i principi di entrambe le discipline, e li armonizzi organicamente, al fine di trovare una sintesi che risulti semplicemente interessante per chi assiste ad un performance. Nel corso del laboratorio, attraverso esercizi fisici e vocali strettamente legati tra loro, cercheremo di capire come creare questa forma, come farla scaturire da una necessità espressiva individuale che diventi comprensibile ad una collettività.
Il programma del laboratorio prevede i seguenti argomenti
Corpo, Spazio, Testo: Scomposizione del testo in ritmo, tono e volume. Coro: Suono e parola. L’intervallo consonantico. Dire un testo: Testo e movimento. Organicità corpo-parola. Respirazione e testo. Tecniche di dizione: ortoepia e interpretazione del testo.
IL laboratorio è rivolto sia ad attori e danzatori principianti, sia a chi abbia già esperienza e voglia approfondire alcuni aspetti fondamentali dello stare in scena.
Ai partecipanti è consigliato un abbigliamento comodo, meglio se bianco, e scarpe da tennis. E’ consigliabile imparare a memoria un testo di almeno trenta righe prima dell’inizio del laboratorio