IL LAVORO DELL’ATTORE ATTRAVERSO L’ AMLETO DI SHAKESPEARE
laboratorio teatrale condotto da Gaetano Ventriglia
Lari 21 e 22 Luglio – dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19
“con il teatro non si scherza . Lo scherzo è dell’adulto e il gioco è infantile. L’onnipotenza bambina gioca, non scherza“ Carmelo Bene
“ facciamo questo lavoro per una insufficienza di vita “ Leo de Berardinis
Mi piace pensare il teatro come sintesi folgorante. E mi piace pensare l’attore come qualcuno che ha la possibilità di spostare, anche solo di un millimetro, la vita delle persone e la propria. Da un luogo ad un altro luogo. Se questo non accade vuol dire che certamente non valeva la pena, né per l’attore, né per lo spettatore.
Per far succedere questa cosa , è necessario che in scena ci siano delle persone vive, più vive della vita : questo è allo stesso tempo l’oggetto e la scommessa del laboratorio.
Il lavoro all’interno del laboratorio è artigianale, esperienziale, e si sviluppa intorno ad alcuni punti fondamentali:
la presenza scenica : essere persone vive in uno spazio-tempo definito
il sogno come percorso “capovolto” verso il reale
l’ironia e il paradosso come forze tragiche
l’artificio come strada per la verità in teatro
l’immobilità e il silenzio come possibilità drammaturgiche
Il lavoro attorno a questi princìpi vivrà non in astratto, ma applicato alle scene di Amleto . Il tema dell’ Amleto ( o meglio, uno dei temi ) è la morte in quanto entrata in scena, e viceversa; ma, a mio avviso, una lettura attenta del testo ci rivela che la morte in Amleto è anche morire dal ridere.
Attraverseremo le seguenti fasi: “non essere” - “qualcosa che non si può mostrare” - “essere (un teatro )”
Il lavoro è aperto a tutti, attori e non.
E’ necessario che i partecipanti abbiano già letto l’ Amleto di Shakespeare e che abbiano ben presenti una o più scene.
LA MASCHERA
Laboratorio tenuto da Andrea Cavarra.
Lari 2, 3, 4 Agosto – dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17
Gli argomenti trattati saranno:
- storia della Commedia dell'Arte e della maschera nella storia del teatro;
- i materiali usati per costruire maschere con approccio al materiale da usato, il cuoio;
- accenni di morfologia del viso e studio della psicologia del pubblico;
- scelta di un personaggio specifico della Commedia dell'Arte;
- costruzione pratica della maschera in cuoio;
- approccio all'utilizzo della maschera creata.
Le maschere create durante il corso rimarranno agli utenti.
Per info e iscrizioni: Francesca Gelli. e-mail francesca@scenicaframmenti.com +39.340.3093728