Line
un laboratorio per attori e attrici diretto da
Giuseppe Marini
“…Israel Horovitz è giovane, simpatico, affascinante - un tenero teppista americano. È dolce. Non si può fare a meno di amarlo.
E come tutti quelli che sono dolci e teneri, scrive cose crudelissime. Sono opere che risuonano della verità.
Israel Horovitz è sentimentale e realista a un tempo: si può dunque immaginare fin dove si spinga la sua ferocia. Non ho intenzione di presentarvi - spiegarvi - Line, state tranquilli.
Dirò solo che è unica che non c'è azione - che non succede niente, ma di tutto.Tutto? Cosa? Ebbene, Line illustra il tema del conflitto. Per essere più precisi, della competizione.
Metti insieme due uomini - due estranei - poi tre, quattro, cinque... Poi aggiungi una donna. Ecco che esplode il conflitto.
Queste persone, estranee l'una all'altra, sotto sotto si conoscono bene, si riconoscono, e proprio per questo si detestano - si disprezzano!
Lotteranno per un primo posto che, com'è ovvio, perderanno e riconquisteranno e perderanno di nuovo - tutto a causa della donna che come loro sta lottando per il primo posto.
Credo che sarebbero anche disposti a uccidersi, a morire al primo posto, se non ci fosse nessun altro modo di averlo.
Naturalmente il primo posto non è che un'illusione: nessuna linea ha un capo. Dobbiamo però continuare a credere che ci sia un primo posto, altrimenti come potrebbe esistere la competizione?
In questo atto lsrael ci dice tutto, cioè non dice niente. Non voglio dire quanto mi piace Line, ve lo lascerò scoprire da soli.
Potremmo non essere d'accordo - soprattutto se fossi il primo a dirlo…” Eugène Ionesco
20/31 ottobre 2014
dalle 10 alle 14 (esclusa domenica)
presso Teatroinscatola – Roma
inviare curriculum e foto a info@teatroinscatola.it entro il 12 ottobre 2014
14 e 15 ottobre incontri/provini col regista
Costo di partecipazione 270€ (comprensivo di assicurazione infortuni)