L’ Associazione Culturale “ArchiDrama”
presenta
TRACCE DI MEMORIA
LABORATORIO TEATRALE RESIDENZIALE A MONTALBANO ELICONA (ME)
COL REGISTA MAMADOU DIOUME
1-9 agosto 2012
Un paese è il lento scorrere di una giornata scandita da ritmi sempre uguali. Un paese è incontro delle stesse facce, è ripetizione degli stessi gesti. Un paese è il bar del paese, è la piazza del paese, è la chiesa del paese. Un paese è aspettare che arrivi il sabato sera. Un paese è andare via, è nostalgia di casa. Un paese e/è i suoi abitanti, una lingua, un modo di gesticolare, una storia, tante storie. Un paese è memoria. Un piccolo mondo che racchiude in sé il vissuto di secoli, tramandato di generazione in generazione espresso in canti, leggende, preghiere, aneddoti. Un modo di raccontarsi e di ricordarsi, un modo per risvegliare il passato, un modo per scoprirsi comunità.
Tracce di memoria è un percorso teatrale condotto dall'attore e regista Mamadou Dioume e realizzato a Montalbano Elicona (ME). Un viaggio alla riscoperta della tradizione popolare, attraverso il confronto e la condivisione, in cerca di piccoli tesori: fiabe, leggende, proverbi, canzoni, preghiere, fotografie, antichi utensili ecc. da riscoprire e far rivivere attraverso il percorso teatrale.
Modalità di lavoro
Il percorso è concepito in forma di laboratorio suddiviso in due parti più una dimostrazione di lavoro finale
Una prima parte (che si svolgerà al mattino e al primo pomeriggio) è dedicata al lavoro di ricerca che ciascun partecipante svilupperà in autonomia a partire dalle indicazioni fornite. In questa prima fase di lavoro i partecipanti verranno suddivisi in piccoli gruppi e inviati nelle diverse contrade del paese. Ogni contrada avrà un referente, precedentemente individuato dall'organizzazione, che guiderà i partecipanti in questo lavoro di ricerca.
Una seconda parte (che si svolgerà nel tardo pomeriggio/serata), prevederà un particolare lavoro condotto dall'attore e regista Mamadou Dioume a partire dalla condivisione del materiale raccolto. Lo studio del corpo, insieme a quello della voce e della parola, costituirà la base di questo percorso di ricerca. Un cammino per risvegliare la relazione con il proprio corpo, per vivere e dare vita allo spazio in cui il corpo agisce, per trovare nutrimento dalla condivisione dell'esperienza, per arrivare infine a raccontare una storia attraverso l'incontro con il testo.
Dimostrazione di lavoro finale:
Gli ultimi due giorni prevederanno anche una dimostrazione finale, ovvero un momento di incontro con la comunità montalbanese, per la “restituzione” del materiale rielaborato attraverso un'azione performativa.
A chi si rivolge: Il percorso è aperto a tutti: attori, registi, cantanti, danzatori e a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e di scoprire i propri limiti e le proprie potenzialità, per una crescita personale e artistica. Fino a un massimo di 30 partecipanti.
Luogo:
1) mattina – punto di ritrovo per assegnazione compiti ai partecipanti: Teatro Comunale. A seguire, come sopra specificato, lavoro in autonomia dei partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, nei diversi quartieri del paese.
2) pomeriggio – laboratorio: punto di ritrovo per assegnazione compiti ai partecipanti: Teatro Comunale. A seguire, come sopra specificato, lavoro in autonomia dei partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi, nelle diverse contrade del paese. Rientro al Teatro Comunale (per condivisione del materiale) e trasferimento al Castello Federico II D'Aragona (per svolgimento del laboratorio).
Orari di lavoro:
1) mattina dalle 10:00 alle 13:00 (sede di riferimento Teatro Comunale). Lavoro in autonomia
2) pomeriggio dalle 16:00-18:00 (sede di riferimento Teatro Comunale). Lavoro in autonomia
3) 18:00 -19:00 (condivisione del materiale Teatro Comunale)
4) 19:30-01:30 (laboratorio con Mamadou Dioume – Castello Federico II D'Aragona)
Nb: il primo giorno di lavoro gli orari sopra indicati potrebbero subire qualche modifica. Si cercherà di comunicare il tutto per tempo.
Date: dal 1 agosto 2012 al 9 agosto 2012 (nelle date 8 e 9 agosto sarà anche prevista una dimostrazione di lavoro finale).
Materiale richiesto per la partecipazione al laboratorio:
-carta e penna,
-registratore vocale
-5 palline da tennis, -1 pareo (tipo da spiaggia ; che possa avvolgere tutto il corpo), -1 cuscino quadrato (non da letto), -2 bastoni di legno (anche bastoni di scopa purché in legno) -1 tappetino da campeggio. -1 pallone da calcio (di platica - tipo Super Tele).
Costo Laboratorio e soluzioni Residenza:
200,00 euro: partecipazione al laboratorio
200,00 euro + 15,00 euro al giorno: partecipazione al laboratorio e alloggio in singole casette del borgo-albergo (lenzuola e pulizia servizi a carico dei partecipanti, no cucina) edifici interamente costruiti in pietra, secondo le tecniche dell’architettura contadina nebroidea e collocate in uno splendido contesto paesaggistico.
200,00 euro + 5 euro al giorno: partecipazione al laboratorio e alloggio in foresteria del borgo-albergo (lenzuola e pulizia servizi a carico dei partecipanti, no cucina)
Altre annotazioni:
-Eventuali esigenze di arrivo un giorno prima rispetto alla data di inizio del laboratorio dovranno essere comunicate per tempo. Il partecipante pagherà il giorno in più di affitto (5 euro o 15 euro a seconda della soluzione scelta) in caso di residenza nel borgo albergo.
-Per le partenze: lasciare le casette o la foresteria entro le ore 12:00 del 10 agosto 2012.
Modalità di partecipazione:
Per iscriversi al laboratorio bisogna inviare all'indirizzo infoarchidrama@gmail.com, entro e non oltre il 20 Luglio 2012,
1. una domanda su carta semplice, indicando i propri dati personali (nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e recapito telefonico), specificando una delle seguenti opzioni:
- sola partecipazione al laboratorio
- partecipazione al laboratorio e tipologia di alloggio scelta
2.una breve lettera motivazionale (richiesta da Mamadou Dioume)
Per info e iscrizioni scrivere all’indirizzo infoarchidrama@gmail.com
o contattare i referenti del progetto:
Maria Rita Simone 3397104051
Alfio Zappalà 3493281556
Mamadou Dioume si diploma presso l'Istituto Nazionale delle Arti del Senegal (INAS) dove consegue il primo premio “Prix de tragèdie” e interpreta numerosi ruoli importanti. Nel 1968, si fa riconoscere per il ruolo di Creonte nell’Antigone d’Anouilh. E’ così che entra nel Teatro Nazionale Daniel Sorano, dove lavorerà fino al 1984 sotto la direzione di Raymond Hermantier, compagno di Jean Vilar. Nel marzo ‘84, viene notato da Peter Brook che lo invita ad interpretare Bhima, il figlio del vento dalla forza prodigiosa, nel Mahabharata. Interpreterà questo ruolo sia in francese che in inglese durante la tournèe mondiale teatrale durata fino al 1988. Dopo il lavoro teatrale, gli viene proposto lo steso ruolo per la versione cinematografica nel settembre 1988. Dopo questo incontro è restato fedele a Brook e a questa compagnia, il CICT, interpretando altre opere, tra le quali “La Tragèdie de Carmen”, “Woza Albert”, “La Tempète”. Nel 1996 viene chiamato in Italia da Kuniaki Ida per prendere parte allo spettacolo teatrale “L’uomo che diventò un bastone” tratto dall’omonimo testo di Kobo Abe e messo in scena al teatro Arsenale, Milano. Dal 1991 dirige stage in tutta Europa. Tra le sue regie: Macbeth di W. Shakespeare, La signorina Julie di A. Strindberg, Quai Ouest di B.M. Koltès, Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare, L'Albero Tropicale di Y. Mishima, Antigone in Silenz. Nel 2008 stimola la fondazione dell'Associazione culturale Atelier Teatro a Milano e ne assume la direzione artistica al fine di creare un gruppo di lavoro permanente.