"Officina Commedia dell'Arte" Laboratorio di Maschera e Commedia dell'Arte

"Officina Commedia dell'Arte" Laboratorio di Maschera e Commedia dell'Arte

Con il sostegno di Lucca Foro Giovani, a LUCCA, presso il Foro Boario, dal 15 al 31 LUGLIO 2014, si svolgerà per il quarto anno consecutivo, “Officina Commedia dell’Arte”, il laboratorio internazionale di specializzazione per attori con esperienza formativa in ambito teatrale sulla Maschera e la Commedia dell’Arte, diretto dal regista, attore e pedagogo Alessio Nardin, docente presso l’Accademia Teatrale Veneta, e con la partecipazione di Roberto Tessari, storico del teatro e professore ordinario di Drammaturgia teatrale presso il DAMS dell'Università di Torino.
MATERIE e DOCENTI:

Recitazione, maschere e tipi: ALESSIO NARDIN
Danze rinascimentali e di corte: NELLY QUETTE
Storia del Teatro: ROBERTO TESSARI
Movimento Scenico : ALESSANDRO J. BIANCHI

Gli allievi dello stage, saranno attori italiani ed internazionali, che potranno studiare ed affrontare con la pratica i classici caratteri della Commedia dell’Arte (Arlecchino, Pantalone, Capitano, Zanni, Innamorati, ecc…), analizzarli e svilupparli attraverso canovacci, in lazzi ed improvvisazioni con presentazione di lavoro finale.
DURATA e MODALITÀ del PROGETTO

Il corso avrà una durata di 120 ore distribuite in quindici giorni di lavoro, ciascuno dei quali prevede 8 ore di attività distribuite secondo i seguenti orari: 9.30 - 13.00 / 14.00 – 18.30.
Il costo del laboratorio è di Euro 350 entro il 1/6/2014,  400 dopo il 1/06/2014.
Possibilità per gli allievi-attori di soggiornare a prezzi convenzionati presso le strutture.

Per informazioni contattare:
Alessandro j. Bianchi Tel 348 2205155 info@experiaarte.it
Eva Guidotti Tel. 393-9536055  evaguidotti@gmail.com
             Moreno Petroni Tel. 366 6426769  morenopetroni@gmail.com

Sito: www.officinacommediadellarte.it

PROSPETTO DEL PROGETTO

Questo progetto si propone di porre la Commedia dell’Arte e la maschera al centro di un programma pedagogico per la formazione di attori provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. Attraverso un insegnamento diretto e pratico, lezioni teoriche e materie specialistiche (quali uso della voce, danza, scherma, tecnica della maschera, ecc…) agli allievi verrà proposta un' indagine sulle tecniche della Commedia dell' Arte. Quest'ultima viene universalmente riconosciuta come uno dei più grandi “patrimoni culturali” che l' Italia ha esportato in tutto il mondo e che ha rivoluzionato il teatro dal 1500 in poi in una duplice forma. Da una parte, infatti, partendo da Shakespeare e Molière fino a giungere a Goldoni, tutti i maggiori autori di teatro europei del ‘600 e ‘700 sono stati fortemente influenzati dal lavoro dei grandi Comici dell’Arte (Scala, Fiorilli, Riccoboni, Sacchi, Martinelli ecc…). Dall’altra tutti i più grandi teorici e riformatori del teatro moderno e contemporaneo da Mejerchol’d a Craig da Strehler a Lecocq, hanno fondato i loro studi proprio sul recupero del “Sistema dei Commedianti dell’Arte”: sulle tecniche di movimento e azione della maschera, sull’improvvisazione, sui ritmi e le dinamiche della recitazione. E questo non tanto per il recupero della tecnica, ma piuttosto per poter ritornare ad un teatro essenziale, più alto, dove l’attore è il fautore di tutto. Per tale motivo, in questo stage, verrà messo in particolare risalto l’utilizzo della maschera in tutti i suoi vari aspetti: gli allievi potranno studiare ed affrontare praticamente, i classici caratteri di Commedia dell’Arte (Arlecchino, Pantalone, Capitano, Zanni, Innamorati, ecc…) sviscerarli e svilupparli attraverso canovacci, in lazzi ed improvvisazioni.
Particolare attenzione verrà posta proprio sulle tecniche di improvvisazione, ponendola al centro del programma didattico. Quindi, poiché la Commedia dell’Arte è un fenomeno estremamente articolato e complesso si riproporranno di essa, i principali aspetti che possono essere ritenuti validi ancora oggi nel teatro contemporaneo:
- Commedia dell’Arte come teatro dell’attore: la necessità di una forte preparazione tecnica e culturale dell’attore che, unico vero “strumento” in scena, deve poter estrinsecare la sua ricerca teatrale e l’istinto attoriale (mimo, musico, acrobata, ballerino e improvvisatore);
- Commedia dell’Arte come armonia di lingue e linguaggi: la parola ed il gesto teatrale nelle sue implicazioni di gioco ed invenzione (suono, ritmo, onomatopee, grammelot…) utilizzando diverse lingue e diversi dialetti;
- Commedia dell’Arte come teatro di convenzione: il Teatro come sistema di segni, che si articolano a partire dall’utilizzo tecnico e rituale della maschera.
Questo stage mira da una parte a dare un bagaglio tecnico di base all’allievo attore e contemporaneamente di comprenderne e valorizzarne le singole specificità, per poter educare e formare un attore completo in grado di lavorare con maggiori e più affinati strumenti.
In tale progetto saranno coinvolti docenti di comprovata esperienza e tra i più qualificati a livello internazionale nelle loro materie, per creare una squadra pedagogica in grado di educare giovani attori ad un teatro vivo e ricco di urgenza.
OBBIETTIVI DEL PROGETTO
Dare ai partecipanti una alta formazione in merito all’utilizzo della maschera e del codice della Commedia dell' Arte. Tutto ciò attraverso lo studio di materie specifiche come danza, voce, scherma e recitazione con maschera.
DURATA e MODALITÀ del PROGETTO
Il corso avrà una durata di 120 ore distribuite in quindici giorni di lavoro, ciascuno dei quali prevede 8 ore di lavoro distribuito con i seguenti orari: 9.30-13.00; 14.00-18.30.