Al via il quinto workshop della Scuola di Formazione per l’Interazione Teatrale nel Sociale coordinata da Cora Herrendorf (Teatro Nucleo).
A Luglio in programma la prima settimana intensiva sui metodi della Scuola.
Dal 17 al 19 giugno al Teatro "Julio Cortazar" (Via Ricostruzione, 40 - Pontelagoscuro, Ferrara) si svolgerà il quinto workshop della Scuola di Formazione per l’Interazione Teatrale nel Sociale dal titolo “L'OSSERVAZIONE DEL CONFLITTO” durante il quale si affronteranno i temi: guardare e vedere, osservazione non interpretativa; lettura del comportamento attraverso il linguaggio non verbale, il conflitto come tecnica d’indagine; finzione come invenzione e gioco, auto osservazione, lettura, verbalizzazione, scrittura gestione dei conflitti nel gioco teatrale; metodo d’improvvisazione.
È il quinto appuntamento per l’anno di formazione 2016 de “L’Attore Sciamano” un’idea formativa voluta ventitré anni fa e diretta da Cora Herrendorf, fondatrice, regista e pedagoga del Teatro Nucleo.
Si tratta nel dettaglio di percorsi tematici intensivi rivolti a laureati o laureandi in discipline umanistiche ed equipollenti, attori, educatori, danzatori, animatori professionali e operatori sociosanitari.
Nel mese di Luglio (dal 15 al 19 luglio), inoltre, la Scuola di Formazione per l'Interazione Teatrale nel Sociale invita allievi e aspiranti allievi a una settimana intensiva di studio, un laboratorio residenziale durante il quale sarà possibile un primo approccio sia teorico che pratico su tutte le tematiche la Scuola approfondisce nei tre anni di formazione. Sarà una settimana di laboratorio intensivo introdotta da un incontro aperto (a tutti, non solo agli iscritti) durante il quale sarà proiettato il video “L'attore in manicomio”, diario dell’esperienza di collaborazione di Cora Herrendorf e Horacio Czertok con Psichiatria Democratica nel processo di “destabilizzazione manicomiale” del OPP di Ferrara diretto da Antonio Slavich negli anni 1977/78.
Il percorso intensivo darà modo di confrontarsi in modo concentrato e unico con le importanti e fondamentali tematiche del lavoro teatrale che possono affiancare il lavoro nel sociale, un'occasione che viene offerta per la prima volta quest'anno e che darà modo agli interessati di confrontarsi e capire subito le proprie affinità con il metodo e con il lavoro, nonché di conoscere in un tempo relativamente breve, la storia e i metodi di una Scuola più che ventennale e di un gruppo che da sempre propone il Teatro anche come metodo per l'interazione nel Sociale.
Scrive Cora Herrendorf in “Memoria, madre delle creatività”: “La memoria è il nostro laboratorio interiore, dove l’immaginazione può fluire, concepire nuove idee; è possibile persino intravedere il futuro, quel futuro che genera paura, ansia, senso di vuoto.[...] E’ in questo spazio profondo che il Teatro trova risorse, facendo affiorare ed agire i conflitti sino all’indicibile. E’ in questo spazio aperto, legato al “conflitto” umano interiore, che ho trovato la fonte di questo inesauribile luogo d’incontro e di libertà, di morte e rinascita. Il Teatro inteso come spazio dove l’artista/attore può perdersi per ritrovarsi, senza timore del “non ritorno”, può soccombere e specchiarsi rendendo consapevole quello che, fino a quel momento, era solo parte di energie sommerse. Prerogativa del nostro mestiere è la capacità di “ascoltare i misteri”, leggerli senza tradirli, tradurli in modo che siano universalmente comprensibili.”
Il workshop si svolgerà nei seguenti orari:
Venerdì 17 giugno - dalle 15 alle 19; Sabato 18 e Domenica 19 settembre - dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
la settimana intensiva si svolgerà dal 15 al 19 luglio.
Sede: Teatro Julio Cortazar, via Ricostruzione 40,(Pontelagoscuro – Ferrara).
per informazioni e iscrizioni: teatronucleo@gmail.com,cett@teatronucleo.org.
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