SEMINARI RESIDENZIALI
2008
LA CASA DEI VIAGGIATORI
Residenza creativa
Riserva naturale di Livergnano
(Appennino Bolognese)
Risveglio di primavera
Week-end intensivi di teatro fisico
12 e 13 aprile
17 e 18 maggio
Il Corpo organico
Seminari di teatro fisico
16 - 20 luglio
20 - 24 agosto
3 - 7 settembre
La compagnia teatrale INSTABILI VAGANTI, organizza dei Seminari residenziali di teatro rivolti ad attori, allievi attori, danzatori, artisti, studenti.
Si tratta di un’occasione unica per lavorare in maniera intensiva con gli attori della compagnia ma anche per trascorrere un periodo in un luogo di grande suggestione, a contatto con la natura, in una dimensione di concentrazione e raccoglimento. Una preziosa opportunità per approfondire la propria formazione e trovare nuovi spunti di riflessione artistica.
I seminari e i week-end, prevedono un lavoro intensivo di circa 6 ore giornaliere in spazi naturali e attrezzati. Il lavoro comprende lo studio del training fisico e vocale dell'attore, il lavoro sulle azioni fisiche e alcuni approfondimenti laboratoriali di regia e drammaturgia in base al tema del seminario.
I seminari sono a numero chiuso, per ulteriori informazioni e per ricevere la scheda di iscrizione contattare la compagnia.
info@instabilivaganti.com tel. 051778845 – cell. 3491364945
www.instabilivaganti.com
Il corpo dell’attore custodisce una sua memoria che va oltre quella legata alle esperienze di vita di ognuno, sui tratta di una memoria viscerale, impressa nella carne, della memoria dell’umanità che contraddistingue l’animale uomo e che fa di esso un essere irripetibile. L’attore può imparare a risvegliare questi ricordi assopiti attraverso il training teatrale, che costituisce un elemento imprescindibile per il lavoro durante il laboratorio.
Il training porta al superamento dei limiti fisici, alla acquisizione di nuove capacità espressive e vocali, alla presa di coscienza delle dimensioni variabili di spazio e tempo non che al raggiungimento delle abilità necessarie a governarle.
Il lavoro pratico prevedrà lo studio di elementi di acrobatica, equilibrismo e forme plastiche, l’analisi dei principi pre-espressivi, degli impulsi e del movimento, la sperimentazione spaziale, ritmica, fisica e vocale attraverso il training, lo studio delle relazioni e della coralità delle azioni fisiche, l’utilizzo creativo degli oggetti e degli elementi praticabili. Una parte del lavoro e dedicata al canto (ritmico-corale-armonico) e al testo concepiti come azioni vocali. L’obiettivo è quello di stabilire un unione naturale tra corpo e voce, azione e testo, elemento imprescindibile per la ricerca della verità da parte dell’attore che va alla ricerca di una memoria perduta e custodita sotto pelle dal proprio corpo, attraverso un lavoro attivo sul ricordo e di stimolo del proprio immaginario interiore e fantastico. Lo studio delle azioni fisiche, il lavoro sul testo e, la composizione del tutto attraverso la tecnica del montaggio porterà ad acquisire il concetto di ritmo e di organicità della parola ma anche quello di drammaturgia attiva dell’attore, capace di creare un “testo” non soltanto attraverso le parole ma anche con il proprio corpo e la propria voce cantata.