seminario con Jean Paul Denizon su Re Lear di W. Shakespeare

seminario con Jean Paul Denizon su Re Lear di W. Shakespeare

Seminario teatrale su Re Lear, a Roma, diretto da Jean Paul Denizon, collaboratore di Peter Brook.

“Queste recenti eclissi di sole e luna… sebbene la scienza possa farle apparire razionali, tuttavia la natura ne vede gli effetti: l’amore si raffredda, l’amicizia si interrompe, i fratelli si dividono. Questo mio farabutto rientra nella predizione: il figlio contro il padre. Il Re abbandona il suo cammino naturale: e abbiamo il padre contro il figlio.” (Gloucester, Re Lear atto II, scena I)

 

PRESENTAZIONE

Il progetto risponde all’esigenza di confrontarsi con Maestri di alto livello, in un contesto di continuità su un unico testo.

Si è scelto Re Lear, partendo dalla considerazione che il grande drammaturgo inglese tocchi l’umanità delle relazioni con peculiarità ed acume, restituendoci anche a decenni di distanza, un immenso mondo di rivelazioni. Perché esiste ancora il Potere, che in tempi di crisi si sfregia, fratelli-nemici, fino alla fine? Perché ancora non riusciamo a guardare 'con gli occhi della mente'? Che cosa è la Follia di Lear?

 

Il testo verrà affrontato con un pedagogo d’eccezione che proviene dall’esperienza con Peter Brook, maestro del Teatro contemporaneo.

12 Settembre - 17 Settembre 2013: Jean Paul Denizon - a Roma (zona centro storico), presso Groucho Teatro

8 ore al giorno = 48 ore totali

 

Jean Paul Denizon: “Dal Testo alla Vita”

 

Facciamo teatro per dare. Ma cosa dare? Se stessi? Sì… a condizione di essere se stessi un dono.  Il dono esiste, ma non sempre la facoltà di dare. Dare non è facile: si deve andare oltre il proprio spessore, le proprie barriere. Bisogna aprire il passaggio. E potremo veramente dare qualcosa il giorno in cui ciò che chiediamo corrisponderà effettivamente a quello che avevamo immaginato. Un attore è veramente libero quando può fare tutto ciò che ha immaginato. L’espressione in scena dovrebbe essere il risultato dell’equilibrio tra il nostro universo mentale, il nostro mondo affettivo e il nostro corpo, nel rapporto con gli altri. E’ questo equilibrio che dà un senso alle parole, ai gesti, alle emozioni.

Nella vita è facile perché questo equilibrio “si fa” da solo, la nostra coscienza non ha bisogno di intervenire: ad ogni posizione del nostro corpo corrisponde uno “stato d’animo” e per ogni nostro “stato d’animo” il nostro corpo si adegua sempre con il pensiero e con il cuore, in maniera viva, diretta, sia che siamo a nostro agio o che non lo siamo. Denizon fonda il suo modo di portare in scena l’attore sul concetto basilare che si debba creare un’armonia tra corpo, anima e sentimento, senza ricorrere a metodi che imprigionino la performance attoriale all’interno di artificiosi metodi interpretativi. L’equilibrio auspicato si raggiunge solo attraverso una continuo sperimentazioni dell’attore nel mettere in relazione il corpo, il pensiero e il cuore, con lo scopo di poter comprendere le loro interazioni, i rapporti, i limiti e la ricchezza, la varietà d’espressione che derivano dalla loro fusione.

Gli esercizi non sono mai “psicologici”, ma veri e propri giochi, perché è importante lavorare e crescere nella gioia. Vengono proposte alcune scene di Re Lear, che verranno studiate con una semplice attenzione: raccontare la storia. E, accompagnato nella costruzione della scena, l’attore impara quanto sia necessario saper leggere il testo, saperlo aprire, sapersi porre le domande giuste per, poi, rispondere con il più giusto dettaglio.

Passando dal testo alla vita.

 

COSTI

 

Il costo dello stage diretto da Jean Paul Denizon è di 250 euro.

Lo stage è aperto a tutti, ma a numero chiuso per un massimo di 18 partecipanti. Sono previste agevolazioni per gli attori professionisti.

 

ISCRIZIONI

 

Per iscriversi e partecipare inviare un curriculum vitae e la scheda di iscrizione compilata entro il 30 Luglio 2013  a organizzazionegrouchoteatro@gmail.com oppure contattare il tel. 3476442529.

I dettagli su: www.grouchoteatro.it