Fissata finalmente l'attesissima data del seminario di Eugenio de Giorgi "Il Giullare nella società contemporanea - dalla Commedia dell'arte a Dario Fo" per il 14 e 15 Gennaio!
Eugenio Dé Giorgi, maestro indiscusso di Commedia dell'Arte, darà un assaggio dell'Arte antica del Giullare così indispensabile per il lavoro dell'attore cogliendo ciò che di vero, concreto e attualissimo c'è ancora in quel linguaggio popolare e vitale.
"La Commedia dell'Arte è la valorizzazione delle componenti fondamentali dell'evento scenico: il corpo dell'attore, il gesto, il ritmo dell'azione"; è un linguaggio diretto, forte e di sicuro impatto comunicativo, che spoglia l'attore di qualsiasi inutile orpello e ne porta alla luce la potenza espressiva.
Attraverso lo studio della maschera e del grammelot, l'obiettivo sarà trovare il "proprio giullare" e sperimentarlo attraverso l'interpretazione di un lazzo.
ATTENZIONE: per questo seminario si prevede il tutto esaurito...
IL GIULLARE NELLA SOCIETA' CONTEMPORANEA
dalla Commedia dell'Arte a Dario Fò
EUGENIO DE' GIORGI
14-15 Gennaio
https://teatripossibili.jiabin.net//i/it/scuola-teatro/seminari-week-end/il-giullare-nella-societa-p2-20201.html
Il linguaggio popolare della commedia dell'arte nel 500 non è altro che il modello espresso oggi da diversi media: Tv, radio, stampa. L'audience di oggi è la piazza di ieri. Non è cambiato nulla.
Per questo motivo il linguaggio doveva essere molto popolare e semplice. Gli argomenti affrontati dovevano essere di sicuro richiamo: fame e sesso. Le maschere più famose erano: gli Zanni, i servi, a seguire Pantalone, mercante veneziano, il Dottore, bolognese, Il Capitano, spesso spagnolo e la servetta. Dagli Zanni deriveranno successivamente i due servi Arlecchino e Brighella.
La Commedia dell'Arte è la valorizzazione delle componenti fondamentali dell'evento scenico: il corpo dell'attore, il gesto, il ritmo dell'azione.
Ma come si esprime il comico, il giullare? Si esprime in 'grammelot', un linguaggio del tutto teatrale inventato dai Comici dell'Arte.
Dovendo farsi intendere dappertutto, in Italia e all'estero, i comici dovettero creare un modo per esprimere il ricordo del gioco satirico che proponevano.
Così, alla gestualità della pantomimica, aggiunsero un linguaggio pseudo maccheronico, composto da sproloqui, apparentemente senza senso compiuto, infarciti di termini della lingua locale, suoni onomatopeuci che realizzavano l'immagine delle azioni o stati d'animo.
Il percorso attraverso lo studio della maschera, del personaggio 'le radici', è il punto di partenza indispensabile per trovare il proprio giullare, 'le ali', che rappresenta il futuro, il ruolo del giullare nella società contemporanea.
La fine del seminario prevede la rappresentazione di un lazzo.
Programma del seminario:
Presentazione, analisi e studio dei personaggi della Commedia dell'Arte
Scelta del proprio personaggio e approfondimento
Il linguaggio del corpo e la voce: Il grammelot
La rappresentazione: Il lazzo
DOCENTE: Eugenio Dé Giorgi
DATA: 14-15 Gennaio 2012
ORARIO: sabato 15-20, domenica 11-20 con dimostrazione finale ore 20:30
QUOTA: 120€ (10 euro - tessera associativa)
SEDE SEMINARIO: TP MILANO, Via Savona 10
LIVELLO: consigliato a tutti
PER INFO:
Scuola Teatri Possibili Milano, via Savona 10
028323182 /milano@teatripossibili.org