L’Associazione Culturale Interno 5
Presenta
Il 14° Festival
Internazionale
dell'Attore
direzione artistica Hilenia De Falco
Napoli 15|30 Settembre 07
24|30 Settembre 07
Scrivere il testo, incarnare la parola
diretto da
Saverio La Ruina
Il Laboratorio è rivolto ad attori e drammaturghi con esperienza attoriale. Si articola in 5 ore di lavoro giornaliere per un periodo di 7 giorni. Nella fase iniziale si individua un personaggio forte, se ne scrive la storia particolare e se ne incarnano i movimenti, i gesti e le posture.
La partitura fisica che ne risulterà in modo pressoché involontario, compone una sorta di danza del personaggio e ne “racconta” forze e debolezze, ma anche i più impercettibili moti dell’animo, a volte rivelando ciò che la parola nasconde.
Il tutto confluirà in un processo di lavoro che oscilla di continuo dalla scrittura al corpo e dal corpo alla scrittura fino a quando entrambi non suonano all’unisono.
Saverio La Ruina
Si diploma alla Scuola di Teatro di Bologna, prosegue la sua formazione con Jerzy Sthur e lavora, tra gli altri, con Leo De Berardinis e Remondi e Caporossi. E’ tra i giovani registi selezionati agli atelier di regia curati da Eimuntas Nekrosius per La Biennale di Venezia nelle edizioni 1999 e 2000.
Fonda nel ’92 a Castrovillari, con Dario De Luca, la compagnia Scena Verticale, riconosciuta dal ’97 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per essa scrive, dirige e interpreta nel 1996 La stanza della memoria (spettacolo nello stesso anno finalista al Premio ETI Vetrine, il cui testo è finalista al Premio Nazionale Teatrale Città di Reggio Calabria) che debutta al Festival Nazionale dei Teatri Invisibili e nel 1998 de-viados (dal progetto finalista al “Premio Scenario ’97”), la cui versione finale debutta a Milano all’interno di Teatri ’90. Realizza una trilogia calabro-scespiriana, cominciata nel 2000 con Hardore di Otello, presentato in prima nazionale a Santarcangelo dei Teatri, proseguita nel 2002 con Amleto ovvero Cara mammina che debutta al Festival delle Colline Torinesi e conclusa nel 2004 con Kitsch Hamlet il cui debutto avviene al Teatro Vascello di Roma nella stagione organizzata dall’Ente Teatrale Italiano. Del 2006 è Dissonorata, presentato in anteprima al festival Benevento Città Spettacolo e in prima nazionale al festival Bella Ciao di Roma diretto da Ascanio Celestini.
Dal 1999 è direttore artistico, con Dario De Luca, di Primavera dei Teatri, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea.
Con Scena Verticale, vince nel 2001 il Premio Bartolucci per una realtà nuova e nel 2003 il Premio della Critica Teatrale assegnato dall’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali.
Nel 2004, un suo progetto in divenire, La famiglia, giunge finalista al Premio Dante Cappelletti alle Arti Sceniche e viene presentato in forma di studio al Teatro Valle di Roma..
Nel 2005, un suo testo, Kitsch Hamlet, ottiene una segnalazione al Premio Ugo Betti per la drammaturgia (2° classificato) e viene pubblicato in seguito su Hystrio (n. 1 – 2006).
Nel 2007, con Dissonorata, ENTRA NELLE TERNE FINALISTE DEL PREMIO ETI OLIMPICI DEL TEATRO PER LA CATEGORIA MIGLIOR INTERPRETE DI MONOLOGO O "ONE MAN SHOW"
“La Ruina è una presenza indiscutibile, lo si capisce subito, dopo due minuti che lo si vede o lo si sente parlare, o recitare, o raccontare, forse il verbo giusto è raccontare. La Ruina è uno spettacolo in sé, anzi è lo spettacolo tutto intero, non importano le raffinate luci, non importano gli stacchi musicali, non importa neppure ciò che dice. […] Mi piaceva invece il modo di dire, di raccontare, di muovere le mani, di non muovere il corpo, di flettere la voce, di rendere femminile la voce maschile, di ingentilire, più e più, ciò che avevo intuito gentile. “ Dissonorata” […] da spettacolo di teatro, o da racconto, si trasforma in concerto, in una jam session, in una performance musicale.” 16/09/2006, Corriere della Sera (Franco Cordelli)
Per accedere alle selezioni, inviare, curriculum vitae e lettera di motivazioni all’indirizzo e-mail: internocinque@libero.it . entro le seguenti date:
14 settembre per il workshop di Bruno De Franceschi
17 settembre per il workshop di Saverio La Ruina.
Possibilità di alloggio in case studenti per 15-20€ al giorno.
Per ulteriori informazioni contattare i seguenti numeri:3280956258/3402633527
www.festivaldellattore.it