Workshop intensivo di Commedia dell'Arte su Arlecchino

Workshop intensivo di Commedia dell'Arte su Arlecchino

ARLECCHINO: OVVERO IL SERVITORE DI BELZEBÙ
Workshop intensivo di Commedia dell'Arte
condotto da Luca Gatta

27-28-29 GENNAIO 2017
Spazio Teatro
Vico Pallonetto a Santa Chiara 15, Napoli

Come il suo compare Pulcinella, anche l’indiavolato Arlecchino è una marionetta, la sua postura da satiro espressa nei suoi arti arcuati, la zoppìa del passo a tre tempi e il bacino rivoltato all’indietro sono tratti distintivi di un eterno fanciullo felice e scansafatiche. Arlecchino è una specie di pinocchietto giunto direttamente dall’inferno, i suoi movimenti sono scattosi e veloci, perciò accanto alle danze del sud Italia e la danza africana non troveremo più le arti marziali ma elementi di Topeng Balinese, una forma pantomimica indonesiana che prende origine da antichi rituali.

Il workshop è rivolto a ragazzi tra i 18 e i 35 anni. Non occorrono competenze particolari, né esperienze teatrali pregresse, ma tanta disponibilità nell'affrontare un viaggio alla scoperta della nostra antica tradizionale teatrale.

Le lezioni si svolgeranno nel fine settimana indicato secondo il seguente orario per un totale di 16 ore di formazione:
venerdì dalle 14.00 alle 18.00
sabato dalle 10.00 alle 19.00 (con 1h di pausa)
domenica dalle 10.00 alle 14.00

COSTI
100 € allievo
50 € uditore

CONFERMA ISCRIZIONE ENTRO IL 24 GENNAIO 2017

INFO E PRENOTAZIONI
mail: coop.enkaipan@gmail.com
tel: +39 339 62 35 295

Il workshop rientra in un ciclo di seminari intensivi sulla Commedia dell'Arte "Gli abitanti di Sfessania". Otto incontri con cadenza mensile che mirano a far conoscere una delle nostre tradizioni teatrali più antiche alla scoperta degli otto archetipi che sono alla base dei ruoli e delle maschere principali.

OGNI INCONTRO COSTITUISCE UN MODULO INDIPENDENTE, SARÁ PERTANTO POSSIBILE SCEGLIERE UNO O PIÙ WORKSHOP A SECONDA DELL'INTERESSE PERSONALE.

IL TRAINING
La Commedia dell’Arte è caratterizzata da forza e agilità, dilatazione del proprio bios e ricerca di equilibri nuovi. Per raggiungere tutto questo negli anni abbiamo studiato un allenamento che attinge a diverse tradizioni e discipline teatrali.
Il Mambo haitiano, il Mimo, il Katakhali indiano, l’Opera Cinese, la Danza del Ventre e altro si fondono per ricostruire la pantomima di una tradizione antica e per certi aspetti sconosciuta. Il lavoro di ricerca che negli anni è stato affrontato è quello già svolto da danzatori o attori in casi analoghi, per ricostruire forme teatrali andate perdute. Partendo da incisioni, dipinti, sculture, siamo andati alla ricerca delle posture degli archetipi per poi metterle in moto prendendo in prestito forme performative e pantomimiche afferenti a tradizioni altre, ricercando un continuo confronto transculturale.
Il risultato è stata la formazione di un training che agisce sulle fasce corporee rafforzandole al fine di sviluppare un bios scenico caratterizzato da “equilibri di lusso” che determinano la base pre-espressiva della Commedia dell’Arte, necessaria per lavorare poi sulle posture dei personaggi. Per ogni archetipo, quindi, sarà affrontato uno studio specifico sugli orientamenti psicologici e antropologici del personaggio: le posture, le camminate, i colpi di maschera e i lazzi, le mudra delle mani e dei piedi, alla ricerca dell’antinaturalismo che costituiva la specificità della recitazione epica e straniata del commediante dell’arte.

OBIETTIVI
Lungi dal soddisfare bisogni di formule accademiche e di sintesi fantasiose, i workshop, non mirano a formare commedianti né esperti di Commedia dell’Arte, -cosa impossibile in tre giorni- ma costituiscono un percorso di conoscenza di un’arte antica e delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce. Lo studio sugli archetipi della Commedia dell’Arte, ci spinge a forzare i nostri limiti espressivi amplificando il processo creativo attraverso un raffinamento dei nostri sensi.

CALENDARIO DEI CORSI SUCCESSIVI

24-25-26 Febbraio 2017
NOBILI E AMOROSI: OVVERO DANZATORI E POETI