In questo breve ma intenso workshop andremo a indagare l'affascinante regno dei principi della Biomeccanica di Meyerhold.
Ciascuno degli esercizi offre l'opportunità di mettere le ali alla vostra creatività, allenare e accordare lo strumento performativo e in ultima analisi, godere della sensazione di costruire il vostro ruolo o le prestazioni con tutto il corpo.
Nel percorso inoltre confronteremo provocatoriamente questo lavoro con esercizi del
Living Theater, nella ricerca di politicizzare il nostro sforzo artistico.
Ci concentreremo molto su esercizi volti a sviluppare rapidamente il senso teatrale della telepatia per l'attore individualmente e in collettivo, attraverso la comprensione dei movimenti scenici come frasi musicali, nel tentativo di demistificare la complessità del ritmo sia come attore da solo nello spazio, sia con il partner, che nella messa in scena.
Andremo ad esaminare drammaturgicamente e fisicamente due dei cosiddetti
“Etudes”, prodotto della sperimentazione della dissezione, portata avanti da Meyerhold e
dal suo Ensemble per oltre vent’anni, nota come biomeccanica.
L'ultima sera metteremo insieme tutti gli elementi e faremo un passo avanti verso il riconoscimento della praticità, dell’efficienza, dell'anarchia e della libertà insita in questo materiale per l'attore di oggi e sulla creazione di un ruolo nella della danza o nelle performance, indipendentemente dal contenuto o dallo stile, attraverso una forma molto particolare di improvvisazione, con il testo e con la musica.
Mi auguro che questo lavoro ci porti un sacco di sudore, di resistenza, di divertimento e di sana stanchezza.
Spero in un clima di dibattito e di dibattito, e di rinnovato amore nel mestiere dell'attore e perforare che lavorano per l’espressione umana.
Per partecipare gli attori devono indossare scarpe da ginnastica leggere con un
buona suola, che lascino la caviglia libera. (No sandali, scarpe, stivali e non a piedi nudi.)
Niente gioielli, orologi ecc.
Sono consigliati abiti larghi preferibilmente senza slogan, pubblicità o marchi.
Vogliamo presentarci come forma neutra e di semplificare la comprensione delle forme.
Philip Brehse
Philip Kevin Brehse approda all’Arte della Performance attraverso le porte del teatro, è un americano che vive nella Berlino post-muro dal 1993, è co-fondatore di Open Space di Berlino e l'Open Space Performunion. Da giovane nella N.Y.C. degli anni '80, ha lavorato per oltre un decennio con il leggendario The Living Theatre diretto da Judith Malina. Ha lavorato per oltre 30 anni, come attore, regista, musicista e artista performance in Nord America, Europa e Asia. Ha 25 ann di epserienza nell’analisi e nell'insegnamento della "Biomeccanica" di Meyerhold a livello internazionale e si dedica all’ impegno artistico per essere libero da ogni categoria, e per lavorare con artisti di tutte le discipline e culture.
Come autore, ha scritto una serie di brani politicamente provocatori e testi rappresentati a New York e in Europa.
Ha pubblicato una raccolta di poesie in forma di un'opera performativa, "la mia famiglia All-boom," ha contribuito al mese di Performance Art - Berlino Blog nel 2014, ha inoltre scritto saggi critici sul suo amore / odio con il teatro e le performing arts.
Attualmente insegna presso l'Athanor Akademie a Passau, in Germania e produce performance con l'Open Space Performunion di Berlino.
DAL 20 AL 25 NOVEMBRE 2016
Giorni e orari:
dal 20 al 25 novembre 2016
domenica 20 novembre: ore 15,30/18,30
21/25 novembre: ore 14.00/18.00
Ammissione:
Partecipanti ammessi: 14
Per candidarsi all'ammissione è necessario inviare una mail a irina@aliveactingschool.eu.
Costi:
€ 250,00; auditori € 125,00
Riduzione Studenti in corso CSA MILANO_ALIVE ACTING SCHOOL&STUDIO: € 180,00
INFO:
CSA_MILANO/AliveActingSpace
via Gentilino 6, 20136 Csa Milano
tel 02 83201183
info@aliveactingpsace.eu
www.aliveactingspace.eu