Dall’1 al 5 novembre 2018, presso Teatro Studio Uno, ROMA.
Il sistema di lavoro proposto da Paolo Antonio Simioni si sviluppa sul solco diretto della tradizione stanislavskijana, la stessa che nacque, più di un secolo fa, dal Maestro Stanislavskij per ispirazione da due grandi interpreti italiani: Tommaso Salvini ed Eleonora Duse.
Da allora il metodo ha avuto una diffusione capillare in tutto il mondo, in un flusso e riflusso continuo tra Europa e America in cui spesso artisti italiani, ebrei e russi, hanno avuto una rilevanza assoluta nel continuo rinnovamento del sistema originario.Negli Stati Uniti i pionieri furono Stella Adler, Harold Clurman e Lee Strasberg del Group Theatre, i cui differenti approcci pedagogici confluiscono nell'insegnamento di una delle più grandi coach americane viventi: Susan Batson.
Paolo Antonio ha cominciato a studiare con Susan all'età di quindici anni e da allora, nell'arco di 25 anni, ha elaborato una propria visione del metodo che non prescinde dalla grande tradizione italiana del dopoguerra di cui fu protagonista il Maestro Orazio Costa e interpreti quali Marcello Mastroianni, Gian Maria Volonté, Anna Magnani e registi come Luchino Visconti. Il risultato è un sistema che si fonda sull'approccio estremamente tecnico e scientifico della scuola americana, ma ripulito delle componenti culturali tipiche statunitensi. Eliminando il lavoro sul personale dell'attore e ricollegandosi al più tecnico lavoro sulle "azioni fisiche", che caratterizzò la fase finale della ricerca di Stanislavskij (e di altri sui derivati europei come Grotowski).
Un metodo adatto a ogni tipo di esigenza: teatro classico o sperimentale, cinema o televisione, ma estensibile anche all’arte di danzatori e performer attivi nell’ambito dell’arte contemporanea.
PAOLO ANTONIO SIMIONI
È un acting coach, attore e regista italiano. Allievo di Susan Batson. Ha lavorato con Tom Hanks, Ron Howard, Diarmuid Lawrence, Terence Hill, Sergio Castellitto, Felicity Jones, Dorka Gryllus, Lena Lessing, Omero Antonutti, Gabriele Vacis, Lucrezia De Domizio Durini, Marco Maria Tosolini... e con Sony Pictures, BBC, Rai, Cinecittà, Festival di Spoleto, Biennale e Teatro La Fenice di Venezia, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Mittelfest, Istituto Balassi, Istituto Italiano di Cultura, Teatro Sociale di Como, Teatro della Tosse di Genova. Docente per le masterclass della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova e della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano... Già direttore artistico della rassegna Rifrazioni e del gruppo internazionale EuAct. È impegnato nella diffusione di una nuova metodologia per l'attore, nel solco della tradizione di Stanislavskij.
Info generali
Il workshop ha una durata minima di 5 giorni di lavoro intensivo, a numero limitato, per garantire uno studio e una ricerca approfondita e specifica volta a soddisfare le esigenze individuali di ognuno dei partecipanti. Il lavoro si svolge dalla mattina alla sera, tendenzialmente a orario indeterminato.
Il sistema di lavoro è adatto ad attori, registi, danzatori e performers di ogni età e di qualsiasi tipo di formazione o percorso professionale.
*I registi partecipanti avrebbero la possibilità di collaborare sulle scene con gli attori o i performers presenti, coadiuvati dal preparatore.
*Lo step/audizione, proposto nell’ultimo giorno di seminario, può essere ripreso da telecamera, per chi volesse materiale video da riutilizzare per motivazioni personali.
Modalità di partecipazione:
Le richieste di partecipazione al seminario, obbligatoriamente accompagnate dal curriculum e da almeno una foto (facoltativi showreel e/o selftape della durata massima di 5 minuti), dovranno pervenire via e-mail a info.euact@gmail.com
Paolo Antonio Simioni esaminerà le richieste pervenute. La valutazione di Idoneità sarà comunicata tramite mail.
Organizzazione: EuAct
tel. 0039 349 536 6981
email info.euact@gmail.com