Ha trasformato la sua grande passione per i musical in un lavoro e ormai da alcuni anni è tra i traduttori/liricisti/adattatori più richiesti sul mercato del teatro musicale italiano, da importanti realtà produttive come Stage Entertainment Italia (per la quale ha tradotto in italiano le liriche e/o adattato di quasi tutti i musical andati in scena fino a oggi, a partire da La Bella e la Bestia, fino a Sister Act, passando per Flashdance, dei quali ha curato anche l’adattamento del testo nella nostra lingua, n.d.r.) o Compagnia della Rancia (testi e canzoni della versione italiana di Jesus Christ Superstar, diretta da Fabrizio Angelini; e poi High School Musical e Happy Days). Ma il torinese Franco Travaglio continua a vivere l’esperienza del musical a tutto tondo, anche come compositore, regista e docente di questo meraviglioso genere di spettacolo dal vivo. E perfino, all’occorrenza, come performer…
Dopo aver tradotto in italiano le liriche per la versione cinematografica de Il Fantasma dell’Opera (2004), il celebre musical di Andrew Lloyd Webber, nel suo curriculum compare improvvisamente un altro Fantasma…
Franco, sappiamo già che non è la prima volta che ti metti alla prova nelle vesti di attore. Raccontaci questa esperienza davvero particolare…
«L’Accademia dello Spettacolo, una realtà formativa molto importante di Torino, all’interno della quale io insegno Storia del Musical, mi ha chiesto di trasformare Il Fantasma di Canterville – un musical inedito che io ho scritto e composto nel 1994, ultimamente portato in scena anche dalla Compagnia delle Stelle presso il Sistina di Roma, dove tornerà per il quarto anno consecutivo, dal 7 al 15 marzo 2013 – in un dvd distribuito gratuitamente a scopo didattico in oltre trentamila scuole del territorio italiano. Mentre ci preparavamo ad avviare il progetto, ci siamo resi conto che io ero la persona che meglio conosceva il personaggio del Fantasma, per cui oltre ad avere scritto il musical mi sono divertito a interpretare il ruolo del titolo. Si tratta di un family entertainment, in parte disneyano, in parte ispirato ai grandi musical gotici tedeschi, in stile Tanz der Vampire, per intenderci. Un progetto che, in fase di realizzazione, è risultato molto complesso: prima di tutto ci siamo concentrati sul comparto attoriale, registrando le scene recitate in presa diretta presso il Teatro della Concordia di Venaria Reale (Torino); ora dovremmo pensare a tutta la fase di post-produzione, che riguarderà gli arrangiamenti e le parti cantate».
Quindi canterai, questa volta?
«Sì, ma la mia è quasi una partecipazione straordinaria insieme a una grande performer, Ketty Roselli, interprete di Eleonore, la moglie del Fantasma, che compare in chiusura dello spettacolo. Il resto del cast è composto prevalentemente da allievi ed ex-allievi del triennio della Scuola di Formazione dell’Attore, diretti da Marco Iacomelli (già regista assistente di Saverio Marconi in molte produzioni targate Compagnia della Rancia, attualmente regista associato nella nuova edizione di Grease e in uno dei musical più attesi del 2012, Frankenstein Junior, n.d.r.). Gli aspetti tecnici e creativi dell’allestimento sono stati affidati allo staff didattico dell’Accademia: preparazione vocale a cura di Angelo Galeano, scene di Giuseppe Garau, costumi di Sara Memore e regia video di Mario Restagno; tra i macchinisti, mi fa piacere ricordare la presenza, come operatore steadycam, del fratello dell’attrice Claudia Cardinale».
Come hai conciliato la tua scrittura originale con le esigenze dell’Accademia, in termini artistici e a livello di distribuzione?
«L’attività dell’Accademia dello Spettacolo è molto importante, in quanto permette, assolutamente senza fini di lucro, la diffusione nelle scuole del teatro musicale, mettendo a disposizione di studenti e docenti tutto il materiale necessario alla realizzazione dello spettacolo, dalle basi musicali, al copione, che contiene anche alcune indicazioni di regia per l’allestimento. Ovviamente, per una versione dvd del prodotto, tutto deve risultare più “veloce” e quindi il recitato è stato “asciugato”, come anche alcune canzoni che, in video, se troppo lunghe, non funzionerebbero allo stesso modo in teatro. Tutto quello che non riusciremo a inserire nel dvd, verrà compreso negli “extra”».
Un’avventura abbastanza intensa, anche per permetterti di seguire al meglio i tuoi prossimi impegni… «Sì, abbiamo concentrato le scene del Fantasma nell’arco di pochi giorni all’inizio di settembre, perché poi io ho dovuto concentrarmi sull’allestimento de La febbre del sabato sera, la nuova produzione italiana della Stage Entertainment, le cui prove si stanno ultimando al Teatro Nazionale di Milano, dove lo spettacolo debutterà il 18 ottobre. In realtà, però, il primo progetto a cui mi sono dedicato, in questi ultimi mesi, è stato Frankenstein Junior, prodotto dalla Compagnia della Rancia: ho tradotto il testo e le canzoni italiano e la stesura definitiva è già pronta dalla primavera scorsa. Le aspettative sono sempre alte, perché comunque sia La febbre del sabato sera che Frankenstein Junior, nel loro ambito, rappresentano due pellicole cult ed esiste sempre una sorta di timore reverenziale nei confronti di titoli come questi, nel momento in cui vengono portati dallo schermo sul palcoscenico. Per fortuna entrambe le produzioni possono contare su cast davvero incredibili e questo facilita il mio lavoro. Io cerco sempre di essere il più fedele possibile all’essenza del film percepita dall’immaginario del pubblico, che quindi ritroverà inevitabilmente al Teatro Nazionale un’atmosfera da Disco Inferno. Per quanto riguarda Frankenstein Junior, spetterà agli spettatori stabilire se “potrebbe esser peggio”… Io mi aspetto sicuramente una pioggia di risate!»
Maggiori informazioni sul nuovo progetto di Accademia dello Spettacolo presto on line sul sito www.ilfantasmadicanterville.it