Ale & Franz, il duo comico lanciato da “Zelig”, celebre trasmissione di canale 5, sono al Teatro del Popolo di Concordia per presentare, in anteprima assoluta, il loro ultimo lavoro. I due milanesi si cimentano, in questi giorni, in vere e proprie “prove aperte” al pubblico. Abbiamo incontrato Franz, alias Francesco Villa, il quale ci ha parlato dello show ma anche dei segreti e dei progetti della divertente coppia.
Franz, da dove nasce il vostro nuovo spettacolo?
“Ale & Franz. Prove aperte” nasce dal continuo desiderio di confrontarci con il pubblico e di mettere in pratica le idee che ci girano in testa ormai da tempo. E’ una specie di test, utile a porre le basi per un vero lavoro teatrale. Ci serve per arrivare preparati allo speciale di Canale 5 e alla prossima tournée teatrale. Le registrazioni per lo show televisivo cominceranno a settembre e andranno in onda a dicembre.
Che cosa deve aspettarsi il pubblico concordiese?
Tante sorprese ma anche molta improvvisazione. A luglio io e Ale siamo stati a Longiano per provare la prima parte dello spettacolo. A Concordia ci sarà un’evoluzione. Battute nuove, situazioni diverse e, forse, irripetibili. Il materiale subirà continue trasformazioni. Il testo cambierà in base alle risposte che il pubblico ci darà. Ascolteremo le risate e leggeremo sui volti degli spettatori se una battuta sarà da eliminare oppure se potrà essere riproposta in futuro. Sarà l’occasione, oltre che per divertirsi, anche per vedere come lavoriamo e come nasce un nostro spettacolo.
Seguirete un tema specifico?
No, saremo semplicemente noi due. Racconteremo al pubblico l’incontro di due mondi diversi. Ironizzeremo sui tanti modi di socializzare e su come, spesso, si creano contrasti tra due persone con caratteri opposti.
E tu ed Ale ne siete un esempio…
Eh si, io sono molto preciso e amo la tecnologia. Ale, invece, è l’opposto e un vero naif. Però abbiamo anche alcuni aspetti in comune, condividiamo gli stessi valori e ci stimiamo molto. Si dice che gli estremi si compensano e credo sia proprio il nostro caso. Mi piace definire il nostro rapporto come “il mio matrimonio riuscito”.
Come nascono i vostri testi?
Scriviamo in continuazione e in qualsiasi luogo. Appena ci vengono in mente idee o battute nuove, le mettiamo nero su bianco. Poi ci incontriamo e ne parliamo seriamente, seduti ad un tavolo, nel nostro ufficio. Non sembra, ma in questo tipo di lavoro ci vuole davvero tanto metodo.
Vi vedremo di nuovo sul palco di Zelig?
Credo proprio di si. E’ casa nostra. Non possiamo più dire di fare parte del gruppo però un passaggio durante la prossima edizione lo faremo. Il gruppo dei nuovi comici e molto valido e gli ascolti della passata stagione lo testimoniano.
Avete in programma di girare un altro film?
Al momento no. Vogliamo fare una cosa alla volta. Ora ti rispondo così ma, magari, domani mattina mi sveglierò con idee e desideri diversi, se non addirittura con la voglia di fare un film. Vogliamo tenere sempre tutte le porte aperte.
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