Ecocabaret è un'iniziativa nata in collaborazione fra le associazioni Sestocabaret e Pentapolis, col supporto di Legambiente. Eugenio Chiocchi, cabarettista da 31 anni, nel febbraio 2008 viene "illuminato" (ma con lampadine a basso consumo energetico!) e quindi, essendo sempre stato sensibile ai problemi sociali e ambientali, ha deciso quindi di mettere a disposizione la sua arte per sensibilizzare le attuali generazioni.
Cos'è, nel dettaglio, un "eco-spettacolo"? Raccontaci.
CONSISTE IN UNO SPETTACOLO DI CABARET CHE INTENDE LANCIARE IL CONCETTO DI "BIO-COMICITA'": UNA COMICITA', CIOE', DI VALORE E DI VALORI CHE SERVA DA STRUMENTO EDUCATIVO IN GENERALE ED IN PARTICOLARE NEI CONFRONTI DEI GIOVANI.
Il problema della salvaguardia ambiente, del clima, dell'ecologia secondo te com'è vissuto, veramente, dalle persone?
PURTROPPO NON SI E' ANCORA COSCIENTI DELLA GRAVITA'.
Qual è il target più difficile da coinvolgere in questi progetti di salvaguardia?
GLI ANZIANI E, DICIAMO, "I QUASI" ANZIANI.
Ho però l'impressione che dopo aver "formato" una persona verso un approccio più "bio" e aver fatto prendere a cuore la causa, dopo un po' si crea un po' di disaffezione e si diventa scostanti. Secondo te è vero?
SE SCOSTANTE VUOL DIRE AVER METABOLIZZATO IL PROBLEMA, AVER ACQUISITO NUOVE E BUONE ABITUDINI, AVERE NUOVI ATTEGGIAMENTI E SENTIRSI IN DOVERE DI DIFFONDERE GLI ECO-MESSAGGI, SI.
Può la comicità far davvero entrare in testa una questione così seria e problematica come il rispetto dell'ecologia?
LA COMICITA' PUO' E DEVE ESSERE UN NUOVO MEZZO DI DIFFUSIONE. I BIOCOMICI SARANNO DEI VERI AMBASCIATORI DI UNA CULTURA FONDATA SUI VALORI DELLA CIVILTA' E DELLA TOLLERANZA, MA ANCHE TESTIMONIAL DEI PROCESSI DI SVIILUPPO SOSTENIBILE
Tu cosa fai, di concretamente "eco", nella tua vita quotidiana?
TUTTO IL POSSIBILE NELLE PICCOLE E GRANDI COSE: RACCOLTA DIFFERENZIATA, AIUTARE I CONSORZI NELLA RACCOLTA PARTICOLAREGGIATA PER POTER DARE UNA SECONDA VITA ALLE COSE, SPEGNERE LE LUCI INUTILI IN PARTICOLARE LE SPIE TV, REGISTRATORI E VARIE. E POI EVITO CONSUMO INUTILE D'ACQUA, VADO IN BICI. NON E' POCO, NO?