Teatro

Mauro Simone di nuovo sul palcoscenico nel musical 'Avenue Q'

Mauro Simone di nuovo sul palcoscenico nel musical 'Avenue Q'

E’ in scena con grande successo in questi giorni a Milano Avenue Q- Via della Sfiga, il musical “peloso, senza peli sulla lingua: uno spettacolo unico che ha per protagonisti dei pupazzi (disegnati da Arturo Brachetti, n.d.r.) fatti vivere da attori che, recitando accanto a loro, ne completano le intenzioni, le espressioni e l’energia. Lo spettatore si ritrova all’improvviso in una dimensione in cui pupazzo e attore sono fusi insieme in un unico personaggio e non si percepisce più dove inizia uno e finisce l’altro. In questo spettacolo tutti gli attori interpretano più di un personaggio e, tra i protagonisti, ritroviamo Mauro Simone (interprete di musical come Pinocchio e A Chorus Line, nonché regista di 3MSC – Lo spettacolo, n.d.r), che ricopre i ruoli di Nicky, classico scroccone senza casa e senza lavoro che si gode la vita; Orsetto; il Nuovo Arrivato; e Trekkie, personaggio molto particolare, che non può fare a meno di un computer e di una connessione wireless… Incontriamo Mauro alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo, al Teatro Nuovo di Milano. E alla prima domanda, “che rapporto hai con Internet”, si fa avanti Trekkie, il quale prontamente risponde: Un rapporto eccezionale. L’importante è che ci sia il wireless e tutti i giorni io mi faccio delle pipp…beh, quelle cose là… Senza scomporci più di tanto, continuiamo l’intervista. Per ogni attore, dunque, più di un personaggio? Sì. Io ne interpreto quattro: Nicky, il classico scroccone “alla buona”; l’Orsetto dei cattivi pensieri; Trekkie, pervertito col cuore buono, che in realtà nel corso dello spettacolo avrà una sua evoluzione; e il Nuovo Arrivato, che arriva alla fine dello spettacolo, il classico ragazzo per bene appena uscito dall’Università. Sei stato in più di un’occasione a Londra per essere preparato ad affrontare questo spettacolo, vero? Sono stato anche dietro le quinte dell’edizione londinese di Avenue Q, che nel West End è uno spettacolo fisso, quindi è stato emozionante vedere come funziona a livello scenico proprio quella produzione. Mi interessava soprattutto vedere come muovevano i pupazzi, cosa difficilissima, perché l’attore deve riprodurre esattamente con la propria testa i movimenti del pupazzo. Il lavoro con gli altri attori dello spettacolo è iniziato con un workshop, come spesso accade per produzioni di questo genere? Tra tutti noi ormai c’è un feeling pazzesco, ci divertiamo tanto in scena. Io, ad esempio, condivido i miei pupazzi con la mia collega Laura Bagnato: le nostre braccia si muovono in simbiosi e danno vita ora a Trekkie, ora a Nicky, Orsetto e l’Ultimo Arrivato. Anche per te, come per altri tuoi colleghi, questa è una stagione ricca di novità e di occasioni… Sì. Ho fatto le audizioni per Cats e We will rock you, dove ero rimasto in lizza per il ruolo di Galileo, cantando davanti ai Queen. L’audizione per Avenue Q è stata successiva, ma a un certo punto ho dovuto scegliere e quando il regista, Stefano Genovese, mi ha chiamato ho detto: “Ok, vado. Penso che questo sia il mio spettacolo”. Sono felicissimo di far parte di questo cast e di vivere questa novità, perché Avenue Q è una novità in assoluto. Che cosa ha significato per lo spettacolo la collaborazione con Arturo Brachetti? E’ stato con noi durante alcuni fasi dell’allestimento. In rete c’è un video in cui lui presenta i pupazzi e man mano che li disegna loro compaiono e dietro ci siamo noi attori. Ovviamente la sua verve è stata la ciliegina sulla torta di questo spettacolo. Come proseguono le tue esperienze con l’insegnamento? Benissimo. Insegno a Torino, Genova, Roma. In più quest’anno ho avuto la cattedra al Mas di Milano. Sono scuole che mi impegnano tantissimo, i miei allievi sono felici e io sono contento per loro perché li vedo crescere. Grazie a Mauro Simone (e a Trekkie, che speriamo legga questa intervista, anche se non contiene nulla di…porno!, n.d.r.). Avenue Q – Via della Sfiga resterà in scena al Teatro Nuovo di Milano fino al 22 novembre. Dal 1 al 6 dicembre arriverà al Teatro Alfieri di Torino; il 7 dicembre a Imperia e poi in molte altre città italiane fino a marzo 2010.