Arte fuori dal palco

Fabrizio Frizzi, una vita in televisione (con qualche incursione a teatro), sempre con il sorriso

Fabrizio Frizzi, una vita in televisione (con qualche incursione a teatro), sempre con il sorriso

Il gentiluomo della tv italiana si è spento la scorsa notte in un ospedale romano, in seguito a un’emorragia cerebrale. Il 5 febbraio aveva compiuto 60 anni.

Fabrizio Frizzi, “eterno ragazzo della televisione italiana”, è morto la scorsa notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito a un’emorragia cerebrale. A dare l'annuncio, la moglie Carlotta Mantovan e il fratello Fabio: ”Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato”.

La malattia e il ritorno in tv

Lo scorso 23 ottobre il conduttore era stato colto da un’ischemia durante la registrazione di una puntata de L’Eredità. Ricoverato per alcuni giorni al Policlinico Umberto I di Roma, era tornato in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di Raiuno. ”L'Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico”, aveva scherzato, annunciando il suo ritorno sugli schermi. Ma era anche consapevole che la battaglia non fosse finita e ha lottato fino alla fine come un leone, fino alla scorsa notte.

Una carriera lunga 40 anni

Figlio di un noto distributore cinematografico, Fabrizio Frizzi era approdato in Rai giovanissimo (1980), partecipando a trasmissioni per ragazzi in onda su Raidue: Il barattolo, Tandem, Pane e marmellata, quest’ultima condotta in coppia con Rita Dalla Chiesa, sua prima moglie per dieci anni, fino al 2002.
Nella sua carriera Frizzi ha condotto 73 trasmissioni; resteranno nella memoria soprattutto le sue conduzioni di Miss Italia, concorso di cui il conduttore è stato padrone di casa per sedici edizioni (dal 1988 al 2002 e dal 2011 al 2012).


La svolta professionale arriva nel 1990, quando Michele Guardì, suo padrino televisivo, gli affida la conduzione de I fatti vostri, una delle trasmissioni più longeve di Raidue, della quale Frizzi mantiene il timone fino al 1993. Seguono numerose altre trasmissioni televisive di successo (Scommettiamo che…?, Luna Park, Per tutta la vita, fino a I soliti ignoti e L’Eredità).
Una nota diffusa da viale Mazzini commenta così la scomparsa del conduttore: ”Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano».


Attore sul piccolo schermo e sul palcoscenico

Dal 1999 Frizzi si cimenta anche nella recitazione, debuttando nella fiction Non lasciamoci più, accanto a Debora Caprioglio. Nello stesso periodo, gli viene offerto anche il ruolo di protagonista della serie Un medico in famiglia, ma Frizzi rifiuta e il personaggio viene affidato a Giulio Scarpati: sarà uno dei pochi rimpianti professionali del conduttore.
Si è esibito anche all’Arena di Verona, al fianco di Andrea Bocelli e Cecilia Gasdia, in un allestimento della Vedova allegra.
Nella stagione teatrale 2000/2001 gira l’Italia in tournée con la commedia Lo sbaglio di essere vivo, recitando accanto a Mascia Musy ed Ennio Coltorti; segue, nel 2010, la pièce Attico con vista…vendesi, rappresentata al Teatro Manzoni di Roma.