E' stato reso noto il bando ufficiale dell'importante concorso vicentino. Al centro l'esecuzione a settembre de “La Cenerentola” di Rossini
Si è messo in marcia, con la pubblicazione dell'apposito bando, il motore della sesta edizione del Concorso Lirico Internazionale “Tullio Serafin”, promosso dall'Associazione culturale "Concetto Armonico" - organizzatrice del Festival Vicenza in Lirica - con la collaborazione con l'Archivio Storico Tullio Serafin, che custodisce documenti e memorie del grande direttore veneto. Sede delle semifinali e della finale, ai primi di giugno, sarà ancora il meraviglioso Teatro Olimpico di Vicenza. Giova ricordare che la competizione lirica vicentina gode, oltre del sostegno di varie istituzioni pubbliche e private, anche di quello assai importante del MIC-Ministero della Cultura.
Rossini e l'apogeo del belcanto
Quest'anno l'opera messa a concorso è La Cenerentola di Gioachino Rossini, che verrà poi rappresentata con i vincitori prescelti – in tutto sette qualora, come si auspica, saranno assegnati tutti i ruoli in lizza - nel prossimo mese di settembre 2024. Le fasi di selezione saranno scaglionate tramite diverse audizioni organizzate in Italia ed all'estero: al Teatro dell'Opera di Roma l'8 aprile; alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino l'11 aprile; al Teatro Carlo Felice di Genova il 17 aprile; all'Opera Națională București in Romania il 20 aprile; al Teatro Verdi di Trieste il 22 e 23 aprile. Per concludersi infine alla Scala di Milano, nei giorni 28 e 29 aprile.
Vige per tutti i ruoli il limite d'età, stabilito a 34 anni. Al termine delle prove eliminatorie, gli artisti prescelti dalle commissioni insediate nei teatri citati parteciperanno alle prove semifinali, dalle quali usciranno quelli che si esibiranno nella finale aperta al pubblico, prevista per la sera dell'11 giugno 2024.
La prestigiosa giuria
La giuria del Concorso "Tullio Serafin" sarà presieduta quest'anno dal tenore Ernesto Palacio, Sovrintendente del Rossini Opera Festival di Pesaro, e già celebrato interprete del repertorio rossiniano e belcantistico in genere. Innumerevoli, fra l'altro, le volte che ricoprì con successo proprio l'impervio ruolo tenorile di Don Ramiro ne La Cenerentola.
La commissione esaminatrice sarà formata da rappresentanti artistici dei teatri che ospiteranno le prove eliminatorie, oltre che da Andrea Castello, presidente dell'Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico del Festival Vicenza in Lirica, dal soprano Barbara Frittoli, dal mezzosoprano Renata Lamanda e dal direttore d'orchestra Alessandro Vitiello. Ad essa il compito di individuare i profili più adatti per ogni ruolo posto in concorso.
Oltre ai ruoli in lizza, ecco i premi in palio
Nella serata finale sarà insediata, come ormai di tradizione, anche una Giuria della Critica, composta da esponenti del giornalismo musicale. Ad essa il compito di assegnare ad uno dei finalisti il "Premio della Critica" intitolato al compianto collega veronese Lukas Franceschini. Sono previsti inoltre vari premi in denaro: una borsa di studio intitolata a Marinella Meli, il "Premio del pubblico" intitolato a Francesco Pacchiega, il premio "Università Popolare di Cavarzere".
Per i vincitori, un apposito training di preparazione
In vista delle rappresentazioni de La Cenerentola, i cantanti vincitori parteciperanno in precedenza ad appositi masters di Opera Studio insieme ad una massima esperta del repertorio belcantistico, il mezzosoprano Daniela Barcellona.
Le domande d'iscrizione alla competizione vicentina, corredate da tutti i documenti richiesti, dovranno pervenire all'Associazione Concetto Armonico entro e non oltre le ore 12 di lunedì 25 marzo 2024. Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sul sito www.concorsoliricotullioserafin.