Abile divulgatore di cose musicali, Nicola Campogrande ci svela meccanismi e segreti di un'orchestra classica.
Ecco una buona idea per un regalo da mettere sotto l'albero di Natale. La dobbiamo a quel geniale affabulatore di fatti musicali che è Nicola Campogrande – molti di voi lo conosceranno per le tante presenze a RAI Tre, e per la trasmissione Contrappunti sul canale Classica HD di Sky – il quale ha mandato da poco in libreria, grazie all'editore Rizzoli, un altro dei suoi bei testi di pretto carattere divulgativo.
Si tratta di Viaggio al centro dell'orchestra (La vita segreta della musica classica tra direttori e solisti, prove e strumenti, disastri e colpi di genio), che fa seguito a titoli quali Capire la musica classica ragionando da compositori, Occhio alle orecchie, Le partiture sono ricette di cucina, 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita.
Compositore, critico, scrittore
Il fatto è che Campogrande, oltre ad essere uno dei compositori italiani di maggior peso (e pure uno dei più fertili), oltre ad essere un valido critico musicale del supplemento La lettura del Corriere della sera, oltre avere svolto importanti incarichi di direttore artistico - dal 2016 al 2023 lo è stato del Festival MITO Settembre Musica - sa essere anche un divulgatore, dallo stile pulito e piacevole. Capace cioè di esprimersi con completezza e semplicità, e di farsi leggere e comprendere con facilità. Doti invero non facili a trovarsi.
L'universo orchestra e i suoi componenti
Di cosa parla Viaggio al centro dell'orchestra? Dell'orchestra classica, ovviamente, fondamento della musica colta occidentale. Perché, come si dice nell'Introduzione, è pur vero che «esistono i recital pianistici, i concerti di musica da camera e quelli corali; ma nell'immaginario collettivo la musica classica e l'orchestra sono associate in modo inscindibile».
Dunque ecco venir spiegato, anche con qualche pizzico di humour, come essa è formata, prendendo atto che ci sono formazioni sinfoniche di vario 'peso', più piccole da camera, altre fatte di soli archi o di soli fiati. Quali e come sono fatti sono gli strumenti che la compongono, e quale ruolo rivestono. In qual modo le orchestre svolgono il loro lavoro e qual è la funzione della figura del direttore. Poi non manca qualche pagina sulla sua vita quotidiana, sul ruolo sociale, sull'inserimento di tali compagini nel complesso sistema produttivo artistico.
Leggere, ma anche ascoltare
Alla fine del libro, Campogrande ha inserito una proposta di dieci brani “orchestrati divinamente”, secondo suo il parere, partendo dalla Jupiter di Mozart per arrivare a Become Ocean di J. L. Adams. Brani che è possibile ascoltare – come altre musiche citate nel libro – grazie ad un QR Code che rinvia ad una apposita playlist su Spotify.
Il libro, per inciso, è arricchito da deliziosi schizzi grafici di Monica Fucini. L'autrice, se non andiamo errati, delle belle sigle di Sky/Classica HD.
Viaggio al centro dell'orchestra
di Nicola Campogrande
Rizzoli Editore/BUR
Pag. 171 - € 15,00