Teatro

E se la danza dialoga con la musica?

E se la danza dialoga con la musica?

I cinque interrogativi che iniziano per W.

I passi di danza e le note live interagiscono in “W”, dando vita a una partitura coreografica e musicale. La danzatrice e coreografa francese Marion Alzieu e il compositore ruandese Michael Avron presentano una performance dai contorni unici, targata Compagnie Ma’, che va in scena in prima nazionale al PimOff di Milano martedì 24 ottobre 2017.
Tre elementi - due corpi e una chitarra elettrica - sono gli strumenti del percorso di compenetrazione tra arti, che nasce da una riflessione sull’influenza della tecnologia sulle persone. In particolare, di come il wireless, ovvero la connessione senza cavi, senza vincoli diretti, possa mutare o condizionare le relazioni e la percezione dell’altro.

I cinque perché

Who, what, when, where, why. Chi, cosa, quando, dove, perché. Il titolo allude alle cinque W che racchiudono gli interrogativi inerenti i fili che collegano il mondo d’oggi, creati da noi o generati dall’high tech.
Essi rimandano alla visione di Giordano Bruno: «Il legame, per Platone, è la bellezza o l’armonia della forma secondo il genere; per Socrate è la venerazione suprema della Sapienza, per Timeo una tirannia dell’anima, per Plotino un privilegio della Natura, per Teofrasto un silenzioso inganno, per Salomone un fuoco nascosto, acque furtive, per Teocrito dell’avorio sperperato, per Carneade un regno tormentato; per me, è una felice tristezza, una triste allegria».