Il 10 aprile, con la Mole Antonelliana illuminata di rosso, sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti per celebrare i 50 anni dalla rinascita del Teatro Regio.
10 aprile 1973 - 10 aprile 2023: due date che segnano mezzo secolo all’insegna dell’innovazione tecnologica e della creatività nella produzione di spettacoli e concerti all’interno del Teatro Regio di Torino, fondato nel 1740 e completamente rinnovato all’inizio degli anni Settanta del secolo scorso.
L’avveniristico progetto, rimasto unico nel suo genere, porta la firma di un protagonista eclettico della storia dell’architettura e del design: Carlo Mollino.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Per la produzione inaugurale, l’allora sovrintendente Giuseppe Erba (altro personaggio eclettico nel panorama culturale torinese della seconda metà del Novecento, ndr.) chiamò Maria Callas, che realizzò – insieme con Giuseppe Di Stefano - l’unica regia della sua vita: I vespri siciliani di Giuseppe Verdi; un evento in grado di suscitare interesse a livello mondiale.
“Un compleanno lungo un anno”
Lunedì 10 aprile la Mole Antonelliana si colorerà di rosso e sulla sua facciata sarà proiettata l’immagine creata appositamente per Regio 50, a partire dai bozzetti originali di Carlo Mollino per il pavimento in marmo del Foyer del Toro, dove ancora oggi spicca il suo toro stilizzato.
Mathieu Jouvin, Sovrintendente del Teatro Regio, ha dichiarato: “Per realizzare il calendario degli eventi che celebrano questa ricorrenza, abbiamo riflettuto su tre cardini fondamentali del Teatro Regio: il forte legame del teatro con la cittadinanza; la complessa ed eclettica personalità di Carlo Mollino, al quale dedicheremo una mostra in autunno; e, naturalmente, la Musica, che renderà questo anniversario un evento unico nell’arco di un anno”.
“Non poteva mancare un omaggio alla storica inaugurazione del 1973 – aggiunge il direttore artistico Cristiano Sandri – per questo abbiamo programmato ‘I vespri siciliani’ in forma di concerto: una serata di gala (il 6 luglio) con un cast di stelle della lirica, diretto da Riccardo Frizza”.
Sinfonie e cori verdiani e le più belle arie d’opera saranno la colonna sonora del fine settimana in cui il Teatro Regio aprirà gratuitamente le porte a tutta la cittadinanza.
Inoltre, il 15 aprile, è prevista la presenza di Raina Kabaivanska, protagonista insieme a Maria Callas dell’allestimento inaugurale di 50 anni fa.
La digitalizzazione degli archivi del teatro
Avviato dalla Fondazione Teatro Regio di Torino nel 2021, attraverso il Fondo Cultura del Ministero, il progetto MemoRegio prevede la digitalizzazione dell’intero patrimonio storico e artistico in possesso del Teatro: 250mila immagini, 5000 manifesti, più di 3000 ore di registrazioni audio e video e 1700 bozzetti per scene e costumi.