Su proposta del sovrintendente Luciano Messi, il maestro Alessio Vlad ricoprirà l’incarico di direttore artistico del prestigioso teatro parmense per il triennio 2023/2025
Nel dicembre scorso è arrivata la nomina di Luciano Messi – attuale presidente di Atit/Associazione dei Teatri Italiani di Tradizione - a sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Parma. Ora la squadra composta anche da Barbara Minghetti - con cui Messi ha collaborato per quattro anni a Macerata - quale responsabile dei Progetti Speciali e curatrice della rassegna Verdi Off, e da Francesco Izzo, direttore scientifico del Festival Verdi e didattico dell’Accademia Verdiana, si è completata.
Il CDA della Fondazione emiliana, su proposta dello stesso Messi, ha infatti scelto il maestro Alessio Vlad quale direttore artistico del Regio per il triennio 2023-2025.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Una dinastia musicale
Figlio del grande compositore e musicologo Roman Vlad, Alessio Vlad è nato a Roma nel 1955. Assai completa la sua formazione artistica: ha studiato pianoforte alla scuola napoletana di Vincenzo Vitale, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Santa Cecilia e all’Accademia Chigiana di Siena con Guido Turchi e Franco Ferrara, e fenomenologia musicale con Sergiu Celibidache. Frequentando, al tempo stesso, la Facoltà di Lettere e Filosofia e i corsi di Storia dell’Arte tenuti da Cesare Brandi all’Università di Roma.
Dopo essere stato allievo e collaboratore di Leonard Bernstein, nonché maestro sostituto al Festival di Spoleto ed al Teatro dell’Opera di Roma (collaborando con direttori di fama quali Thomas Schippers, Bruno Bartoletti e Gianandrea Gavazzeni, e con registi come Luchino Visconti e Eduardo de Filippo), Alessio Vlad ha intrapreso un’attività di direttore d’orchestra che lo ha portato nel tempo a esibirsi in tutto il mondo.
Un ricco curriculum di incarichi
Prestigioso il suo curriculum di responsabile artistico e musicale: nel 1999 ha ricoperto l'incarico di direttore artistico al Teatro Donizetti di Bergamo; dal 1999 al 2001 al Teatro Carlo Felice di Genova; dal 2004 al 2014 al Teatro delle Muse di Ancona; dal 2006 al 2007 al Teatro di San Carlo di Napoli.
Dal 2015 diviene direttore artistico della Rete Lirica delle Marche, e tra il 2016 e 2018 e dal 2020 del Festival di Ravello. Per un lungo periodo, dal 2008 al 2020, è stato consulente del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha svolto inoltre la prestigiosa mansione di direttore artistico del Teatro dell’Opera di Roma dal 2010 sino allo scorso mese di marzo.
Direttore, ma anche compositore
In veste di fecondo compositore per il teatro ed il cinema Alessio Vlad ha collaborato, tra gli altri, con registi quali Bernardo Bertolucci (L’Assedio, Globo d’Oro per la migliore colonna sonora del 1999), Franco Zeffirelli (Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, i film Storia di una Capinera, Jane Eyre, Un tè con Mussolini, Callas Forever e Omaggio a Roma), Cristina Comencini (La fine è nota, Va dove ti porta il cuore, Liberate i pesci), Giorgio Ferrara (Tosca e altre due, Memoires di Goldoni/Strehler), Maurizio Zuccaro (La valle di pietra, L'articolo 2, Cervellini fritti impanati , Nour), Luca Verdone (La bocca, La meravigliosa avventura di Antonio Franconi).
