Al Teatro dell'Opera di Roma, dal 14 al 20 aprile, andrà in scena "La Vedova allegra", operetta capolavoro di Franz Lehar. Sul podio dell’Orchestra di casa per la prima volta Costantin Trinks.
Damiano Michieletto firma la regìa dell’operetta più famosa, la Vedova allegra, anzi Die lustige Witwe, visto che sarà cantata nella lingua originale, un quasi inedito per i palcoscenici italiani. Il regista veneziano ha voluto così attenuare gli aspetti caricaturali dei personaggi che una consolidata tradizione vede connaturati alla traduzione in italiano.
Per INFO, DATE e BIGLIETTI: La Vedova Allegra
La prima volta di Costantin Trinks
L’ambientazione non è più la fastosa ambasciata del libretto ma una banca di provincia alle prese con gravi difficoltà finanziarie, con una malcelata analogia con le recenti vicende venete. Anche l’epoca è cambiata, non più la belle epoque parigina ma la provincia delle balere degli anni cinquanta, quella del primo rock and roll, con un’orchestrina sul palcoscenico a sottolineare i momenti di danza.
Il centro d’interesse di tutti i personaggi è la ricca dote della protagonista che puo’ salvare la banca e, con essa gli interessi della comunità di Pontevedro, un piccolo Paese che lotta contro le grandi potenze per conservare la propria indipendenza.
Sul podio dell’Orchestra di casa per la prima volta Costantin Trinks, il Coro sarà diretto come al solito da Roberto Gabbiani, con i movimenti coreografici di Chiara Vacchi. Nadia Mchantaf sarà Hanna Glawari, mentre il Conte Danilo sarà interpretato da Paulo Szot.
La prima rappresentazione di domenica 14 aprile, ore 19 sarà trasmessa su Rai Radio3 e su Rai 5 il prossimo 13 giugno alla 21,15.
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