Lirica

Calder e Kentridge al Teatro dell'Opera di Roma

Waiting for the Sibyl
Waiting for the Sibyl © Stella Olivier

Ampliare i confini del teatro musicale è una delle sfide per il Teatro dell’Opera di Roma. Alexander Calder e William Kentridge, due grandi protagonisti dell'arte contemporanea a confronto.

Dopo le vacanze estive il Teatro dell’Opera di Roma riapre con una proposta inattesa, la messa in scena di due opere lontane tra loro cinquanta anni, ma vicine per la poetica che le ispira. Gli autori di questo inedito accoppiamento sono due grandissimi artisti contemporanei, l’americano Alexander Calder (1898 – 1976) ed il sudafricano William Kentridge (Johannesburg 1955).

Al Teatro Costanzi di Roma
Per INFO, DATE e BIGLIETTI: Calder/Kentridge (scheda dello spettacolo)

Work in Progress

Nel 1968, su proposta dell’allora direttore artistico Massimo Bogianckino, Alexander Calder realizzò un evento-spettacolo Work in Progress basato sull’aerea leggerezza e sui miracoli di equilibrio delle sue forme (sculture?) in movimento, i famosi Mobiles, con la musica, registrata, Di Niccolò Castiglioni, Aldo Clementi e Bruno Maderna e la presentazione di Filippo Crivelli, che curerà anche in quest’occasione lo spettacolo, e che, durante la conferenza stampa di presentazione, ha ricordato spassosi aneddoti legati a quel lontano evento.

Waiting for the Sibyl

William Kentridge è ormai una presenza consueta nel panorama artistico del nostro paese, ricordiamo l’effimero “graffito” realizzato per sottrazione sul muraglione del Lungotevere a Roma, i mosaici in stile antico-romano nella bellissima stazione Toledo della metropolitana di Napoli e la regìa di Lulù di due stagioni fa al Teatro dell’Opera. Proprio in quella occasione prese corpo il progetto di realizzare un’opera da affiancare alla ripresa del lavoro di Calder.

Il risultato è un nuovo evento-spettacolo Waiting for the Sibyl ispirato all'immagine della Sibilla Cumana che scriveva le profezie sulle foglie di quercia che poi venivano prese in carico dai vortici del vento. “Ho pensato che la carta, i frammenti di carta con cui mi esprimo da sempre, fossero l’elemento giusto per aprire il dialogo con Calder”  ha dichiarato Kentridge nella presentazione. 

Vedremo nove artisti tra danzatori e cantanti, con la musica registrata di uno dei maggiori pianisti sudafricani, il compositore Kyle Shepard e gli arrangiamenti di Nhlnhla Mahlangu.
 

Al Teatro Costanzi di Roma
Per INFO, DATE e BIGLIETTI: Calder/Kentridge (scheda dello spettacolo)

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