Lirica

L' 'AIDA' di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica livornese

L' 'AIDA' di Giuseppe Verdi chiude la stagione lirica livornese

Per la regia di Stafano Trespidi che ha effettuato una ripresa dell'allestimento realizzato da Franco Zeffirelli nel 2001 in occasione delle Celebrazioni Nazionali del Centenario Verdiano

Al Teatro Goldoni di Livorno sabato 12 marzo alle ore 20.30 e domenica 13 alle ore 16.30 andrà in scena "Aida" di Giuseppe Verdi in un allestimento realizzato da Franco Zeffirelli per il Teatro di Busseto nel 2001 in occasione delle celebrazioni dell’anno verdiano.
Il grande regista fiorentino creò per il piccolo palcoscenico emiliano una versione spazialmente ridotta e discreta, decisamente intimistica dell’opera che se visivamente si mosse nel solco della tradizione scenografica classica a lui tanto cara, dall’altro esaltò la liricità intensa e la straordinaria modernità del dramma della giovane schiava Aida.
 

Fedele a questa lettura è la ripresa della regia effettuata da Stefano Trespidi, per una coproduzione che vede insieme al Goldoni di Livorno, il Sociale di Rovigo ed il Verdi di Pisa, teatri dove è stata accolta da un grande successo. Una versione, quella di Zeffirelli, capace di immergere subito lo spettatore in un Egitto essenziale ma di grande impatto ed effetto visivo, con le avvincenti scene delimitate dalle imponenti statue delle divinità di Anubi e Sekhmet, con grandi colonne ricoperte di geroglifici, fondali dipinti da cartolina che rimandano ad una civiltà del Nilo polverosa e presente, su cui si stagliano i bellissimi costumi di Anna Anni. Un’atmosfera questa in cui matura e si consuma tutto il dramma di amore, gelosia e morte di Aida, figlia del re di Etiopia Amonasro e schiava di Amneris figlia del Faraone, sua rivale con il giovane e valoroso capitano dell’esercito egizio Radames, oppressore e nemico del suo popolo.
 

Un’opera intrisa di arie e pagine celeberrime, con momenti di altissima commozione e tragicità, che saranno evidenziati musicalmente dall’attenta lettura del M° Marco Boemi sul podio dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta; Coro Lirico Amadeus diretto da Giorgio Mazzucato; coreografie riprese da Claudio Ronda. Doppio cast per le due rappresentazioni, con artisti di livello nei ruoli principali come, il soprano Donata D’Annunzio Lombardi (più volte Aida con Zeffirelli),il soprano Giovanna Casolla,il noto baritono Sergio Bologna nei panni di Amonasro, il giovane tenore Dario Di Vietri come Radames ed il basso Elia Todisco. La rappresentazione di domenica vedrà impegnati il soprano livornese Valentina Boi (Aida), il tenore Roberto Iuliano (Radamès) , Sanja Anastasia (Amneris), il baritono Ivan Marino (Amonasro). In entrambe le recite completano il cast Paolo Pecchioli (Il Re d'Egitto), Sofia Janelidze (una Sacerdotessa), Emanuele Bono e Michele Cerullo (in alternanza nel ruolo del Messaggero).
 

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