L'unione fa la forza: i due teatri di tradizione del Veneto mettono in piedi stagioni liriche largamente condivise
Si inaugurano a novembre con lo stesso Rigoletto le stagioni liriche del Teatro Dal Monaco di Treviso e del Teatro Sociale di Rovigo, per poi procedere in parte affiancate. Questo perché ben tre sono i titoli varati in coproduzione, dando nuova linfa ad una collaborazione perdutasi per strada negli ultimi due decenni, ma che in passato era stata di lunga durata e fruttuosa quanto a risultati artistici.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
In realtà, il capolavoro verdiano rientra in una più ampia coproduzione con Padova e Bassano dove l'opera, sempre nell'allestimento del regista Giuseppe Emiliani e con la direzione di Nicola Simoni, è andata in scena nel luglio scorso. Il cast resta pressoché invariato, ma stavolta pone al centro il baritono Sebastian Catana - mentre Marco Ciaponi sarà ancora il Duca, e Yulia Merkudinova sarà Gilda - e prevede la direzione musicale di Sebastiano Rolli.
Vinto il concorso, arriva il debutto
A dicembre arriverà a Treviso prima, a Rovigo dopo, l'opera belliniana in bando al Concorso Toti Dal Monte 2022 - il 50° della serie - cioè I Capuleti e i Montecchi. La giuria ha però ha individuato solo due cantanti meritevoli di vincere, vale a dire Davide Tuscano (Tebaldo) e Francesca Pia Vitale (Giulietta). Così per Romeo è stata convocata Paola Gardina, per Lorenzo William Corrò, per Cappellio Adolfo Corrado. Giancarlo Andretta e Gerardo Felisatti si alterneranno nella direzione; la regia sarà nelle mani di Stefano Trespidi.
Ordine d'apparizione inverso per Il trovatore di Verdi, che a febbraio 2023 vedrà la prima a Rovigo, per arrivare poi a Treviso. La direzione spetta a Francesco Rosa, la regia a Deda Colonna; interpreti principali Gaston Martin Rivero (Manrico), Marily Santoro (Leonora), Olesya Petrova (Azucena) e Nelson Martinez (Conte di Luna).
Per inciso, sia I Capuleti sia Il trovatore andranno precedentemente in scena anche al Teatro Pergolesi di Jesi, che coproduce le due opere (le date, 4 e 6 novembre; 21 e 23 ottobre).
All'insegna del sorriso e del divertimento
Il pubblico rodigino potrà godersi anche un'operetta celebre. E contare su due opere in più, anch'esse all'insegna del sorriso. Il giorno dicembrino dell'Immacolata il Sociale presenterà Al cavallino bianco di Ralph Benatzky, con la regia di Alessandro Brachetti – interprete anche del fatuo Sigismondo - e la concertazione di Stefano Giaroli; la produzione è di Teatro Musica Novecento.
Ai primi di marzo 2023 andrà in scena il melodramma giocoso La prova di un'opera seria di Francesco Gnecco, sorridente parodia del mondo teatrale tutta curata dal Conservatorio “FrancescoVenezze”, che mette in campo orchestra e cantanti provenienti dalle proprie aule. Direzione di Elisabetta Maschio, regia di Anna Cuocolo.
Per finire, a cavallo tra marzo ed aprile, Il barbiere di Siviglia rossiniano: una produzione ancora da mettere a fuoco, al pari di un cast non ancora definito. Ma sicuramente fatto di giovani.