Undici serate con grandi interpreti quali Anna Netrebko, Plácido Domingo, Leo Nucci e Vittorio Grigolo.
In sostituzione del previsto Festival operistico, cancellato a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza provocata dal Coronavirus, la Fondazione Arena di Verona ha presentato il Festival d’estate 2020 “Nel cuore della musica”, che dal 25 luglio al 29 agosto prevede in Arena 11 eventi tra concerti sinfonici, serate di gala ed anche un’opera in forma semiscenica.
Un programma originale che include musiche mai eseguite in Arena
Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione, ha sottolineato la particolarità di questa stagione, unica nel suo genere negli oltre 100 anni di vita del Festival, nella quale è prevista l’esecuzione di alcuni capolavori mai ascoltati nell'anfiteatro veronese, quali ad esempio il Requiem di Mozart e le Quattro stagioni di Vivaldi.
Tra le particolarità spiccano anche un concerto dedicato alla musica di Richard Wagner, che racchiude la speranza di poter riportare in futuro su questo palcoscenico un titolo operistico del compositore di Lipsia, e l’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini con Leo Nucci nel ruolo del titolo.
Grandi voci per un grande festival
Sul palcoscenico dell’Arena, che per ragioni di distanziamento verrà posto al centro della platea, mentre gli spettatori siederanno in gradinata, si alterneranno interpreti di prima grandezza.
La serata inaugurale intitolata Il cuore italiano della Musica vedrà sul palco alcune tra le voci più prestigiose del panorama nazionale quali Barbara Frittoli, Maria José Siri, Daniela Barcellona, Luca Salsi, Ferruccio Furlanetto, Michele Pertusi, e la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli.
Anna Netrebko e Yusif Eyvazov saranno i protagonisti del concerto intitolato Le stelle dell’opera, mentre le tre serate di gala dedicate a Verdi, Puccini e Rossini vedranno tra gli altri la partecipazione di Francesco Meli, Alessandro Corbelli, Lisette Oropesa, Marcelo Álvarez. Chiuderanno la rassegna due concerti con protagonista Plácido Domingo accompagnato da Sonya Yoncheva e Vittorio Grigolo.