Opere e concerti si alternano in questa prima parte di stagione, a cominciare dal Don Pasquale di Donizetti
Donizetti, Monteverdi e Verdi saranno gli autori al centro della prossima Stagione 2021/2022 del Teatro Mario Del Monaco di Treviso, la terza pianificata dal Teatro Stabile del Veneto. Questo, almeno nella sua prima tranche; per la seconda, a partire da gennaio 2022, se ne parlerà in dettaglio più avanti.
Quanto alla concertistica, ecco già due appuntamenti di rilievo: uno con un recital del celebre pianista Grigory Sokolov, il 6 novembre; l'altro con la flautista Dorothee Oberlinger ed i Sonatori de la Gioiosa Marca, il 26 novembre.
Tre titoli di grande repertorio
La lirica, dicevamo. Primo titolo in cartellone Don Pasquale di Donizetti, titolo scelto per il 49° Concorso Toti Dal Monte del passato giugno. Coprodotto con i teatri di Bassano (dove debutta il 10 ottobre), Padova e Rovigo, andrà in scena a Treviso il 22 e 24 ottobre, con l'Orchestra Filarmonia Veneta sotto la direzione di Giancarlo Andretta, e con la nuova regia di Giuseppe Emiliani che la colloca ai primi del '900.
Le recite vedranno alternarsi i giovani vincitori e finalisti del concorso trevigiano: Adolfo Corrado (Don Pasquale), Giulia Mazzola e Rosalia Cid Tarrio (Norina), Pietro Adaini (Ernesto), Matteo Guerzé e Pierpaolo Martella (Malatesta).
Secondo titolo in programmazione, il capolavoro di Monteverdi L'Orfeo. Lo vedremo diretto da Roberto Zarpellon a capo dell'Orchestra da camera Lorenzo Da Ponte, su strumenti originali; avrà un'unica rappresentazione il 12 novembre.
L'esecuzione, in forma semi scenica, godrà della mise en éspace di Valerio Bufacchi. Nel cast Mauro Borgioni, Silvia Fregato, Abramo Rosalen, Francesca Salvatorelli, Luciana Mancin, Silvia Alice Gianolla ed altri cantanti. Il coro è quello della Venice Monteverdi Academy.
Una Traviata in “special edition”
Dovendo ottemperare alle restrizioni Covid 19, La traviata di Verdi in cartellone il 10 e 12 dicembre avrà una veste 'minimal', presentata in una special edition come precisa subito la locandina. Se ne occuperà Ivan Stefanutti, concependo per essa un'inedita drammaturgia e curandone ogni singolo dettaglio scenico, in un'ambientazione decò.
Concertazione e direzione nelle mani di Francesco Rosa – l'Orchestra è di nuovo la Filarmonia Veneta – mentre sul palco vedremo quali interpreti principali Venera Gimadieva (Violetta), Artur Chacon-Cruz (Alfredo) e Simone Piazzola (Giorgio Germont). Lo spettacolo è coprodotto con i teatri di Rovigo, Padova, Livorno e Lucca.
La Turandot che unisce parole e musica
Il 29 ottobre prende il via anche la stagione di prosa trevigiana, con un nuovo titolo che unisce letteratura e musica, e che il Teatro Stabile del Veneto ha affidato all'inventiva di Pier Luigi Pizzi: è la Turandot di Carlo Gozzi, adattata dal regista milanese (che firma anche scenografia e costumi) ed accompagnata dalle nuove musiche di scena di Alessio Vlad; gli attori sono quelli della compagnia stabile del TSV. Lo spettacolo, dopo il via al Teatro Goldoni di Venezia il 14 ottobre, andrà infatti poi in tournée.