Si inaugura con Macbeth. Tra i protagonisti Anna Netrebko, Lisette Oropesa, Roberto Alagna, Riccardo Chailly, Valery Gergiev.
A distanza di un anno e mezzo, durante il quale una stagione è stata annullata ed un’altra si è svolta tra riprese ed interruzioni, il Teatro Alla Scala ha presentato il nuovo cartellone 2021/22 che prevede 13 nuovi allestimenti d’opera di cui 9 sono nuove produzioni, 3 spettacoli provenienti da altri teatri ed una sola ripresa.
Una stagione caratterizzata da una grande attenzione al repertorio italiano. Mancano alcuni grandi autori quali Puccini, Rossini, Donizetti -gli ultimi due presenti però a settembre nella coda della stagione 2021- per lasciare spazio a tre musicisti della cosiddetta “Giovane scuola”, ovvero Cilea, Ponchielli e Giordano.
Il grande repertorio italiano e internazionale
Si inaugura il 7 dicembre con Macbeth di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, entrambi al loro quarto Sant’Ambrogio consecutivo. Di Verdi verranno proposti anche Rigoletto ed Un ballo in maschera, entrambi nuovi allestimenti.
L’ampia selezione di titoli italiani prosegue con I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, La Gioconda di Amilcare Ponchielli e Fedora di Umberto Giordano.
Tra i grandi assenti spicca anche Richard Wagner, ma l’opera tedesca ha comunque il suo spazio con Ariadne auf Naxos di Richard Strauss e Don Giovanni dell’austriaco Mozart, anche se l’opera è italianissima. Torna dopo quasi 20 anni La dama di Picche, capolavoro di Pëtr Il’ič Čajkovskij e debuttano per la prima volta nella sala del Piermarini Thaïs di Jules Massenet e The Tempest di Thomas Adès.
I più importanti nomi del panorama musicale
Sono tantissime le star internazionali che si alterneranno nel corso delle repliche, a partire da Luca Salsi, Anna Netrebko e Francesco Meli protagonisti del Macbeth inaugurale.
Lisette Oropesa e Marianne Crebassa saranno rispettivamente Giulietta e Romeo nell’opera di Bellini, Thaïs vedrà il ritorno di Marina Rebeka e Ludovic Tézier; tra gli interpreti di Gioconda spiccano Sonya Yoncheva, Daniela Barcellona, Fabio Sartori, Roberto Frontali, ma non mancano altri grandi nomi del calibro di Krassimira Stoyanova, Yusif Eyvazov, Anita Rachvelishvili, Sonya Yoncheva e Roberto Alagna.
Tra i direttori spiccano Valery Gergiev, Ottavio Dantone, Lorenzo Viotti, Marco Armiliato, Giampaolo Bisanti e Speranza Scappucci, mentre tra i registi si segnalano Mario Martone, Adrian Noble, David McVicar, Robert Carsen e Robert Lepage.
La programmazione d’autunno
Tra settembre e novembre, prima dell’inizio della nuova Stagione, la Scala presenta 5 produzioni d’opera che comprendono tre capolavori buffi di Rossini: l’Italiana in Algeri nello storico spettacolo di Jean Pierre Ponnelle diretta da Ottavio Dantone, Il barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato e l’allestimento del Turco di Roberto Andò diretto da Diego Fasolis andato in scena per una sola rappresentazione prima del lockdown.
L’allestimento de La Calisto di Francesco Cavalli firmato da David McVicar con la direzione di Christophe Rousset porta per la prima volta al Piermarini questo fondamentale compositore, mentre l’ultimo titolo d’opera è la ripresa dell’Elisir d’amore diretta da Michele Gamba.