Vitali Alekseenok, direttore bielorusso ventinovenne, è stato dichiarato a Parma vincitore del Concorso Internazionale di direzione intitolato ad Arturo Toscanini, edizione 2021
Primo premio al giovane direttore bielorusso Vitali Alekseenok, secondo all'ucraino Sasha Yankevych, terzo all'austriaco Felix Hornbachner.
Questo il verdetto della prestigiosa giuria radunata il 23 ottobre al Teatro Regio di Torino, presieduta dal maestro Fabio Luisi e composta da Alberto Triola (sovrintendente e direttore artistico della Filarmonica Toscanini), da Augusto Techera (Teatro Colón di Buenos Aires), Roland Adler (Semperoper di Dresda), Richard Hetherington (Royal Opera House di Londra), André Comploi (Teatro alla Scala, Milano), Jesús Iglesias Noriega (Palau de les Arts di Valencia) e John Fisher (Metropolitan Opera New York).
La serata, presentata da Stefania Bonfadelli e Paoletta Marrocu. prevedeva per ognuno dei tre concorrenti la concertazione di un duetto rossiniano e di un intero atto d’opera verdiano: in questo caso il primo atto del Nabucco, il secondo atto de La traviata, parte del primo atto del Macbeth. Con la possibilità di avvalersi di una formidabile adunata di grandi interpreti vocali.
I principali premi in palio
Oltre ai premi principali (euro15.000 euro al vincitore, 7.500 al secondo 5.000 al terzo classificato) sono stati assegnati numerosi premi speciali: il Premio Speciale del Pubblico il Premio Speciale del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed il Premio Speciale "Emanuela Castelbarco Toscanini" a Vitali Alekseenok.
A Sasha Yankevych è andato il Premio Speciale della Filarmonica Arturo Toscanini ed il Premio Speciale dell’Opéra de Saint-Etienne.
La certezza di futuri ingaggi
In un Teatro Regio affollatissimo, oltre ad un parterre di ospiti prestigiosi e di grandi protagonisti del mondo lirico, era radunata in sala anche una Commissione Speciale di rappresentanti di Fondazioni Lirico Sinfoniche, Teatri di Tradizione e Festival italiani, formata da Vincenzo De Vivo, Giovanna Lomazzi, Paolo Cascio, Fulvio Macciardi, Giovanni Cultrera, Andrea Cigni, Claudio Orazi, Aldo Sisillo, Anna Maria Meo, Fiorenzo Grassi, Ernesto Palacio, Cristina Ferrari, Alessio Vlad, Francesco Andolfi, Franco Moretti, Matteo Beltrami, Paolo Rodda, Fortunato Ortombina, Francesco Ommassini.
Non vi è dubbio che la loro presenza costituirà spunto di future scritture per tutti e tre i finalisti che, pur a livelli diversi, hanno tutti rivelato il possesso di grandi qualità direttoriali.