Parte da Roma un nuovo concetto di opera lirica, che conquista strade e piazze e avvicina la gente ad una delle forme d'arte più belle e dal DNA italiano.
Prendete un camion, un cast di attori internazionale, un'orchestra di giovani talenti e una delle opere liriche più amate da duecento anni a questa parte, miscelate bene e "versate" il tutto... per strada. Parliamo di Figaro! OperaCamion, autoarticolato con rimorchio che si trasforma in palcoscenico portando in strada, in versione ridotta, l'opera di Gioacchino Rossini "Il Barbiere di Siviglia".
L'idea nasce per avvicinare il pubblico "invadendo" nuovi spazi non proprio convenzionali ai canoni della lirica, ma di sicuro impatto proprio grazie alla proposta sui generis; artefice è il regista Fabio Cherstich che, per festeggiare il bicentenario dalla prima esecuzione al Teatro Argentina di Roma dell'opera rossiniana, ha ideato questo "carrozzone viaggiante".
Non manca proprio nulla. Una volta arrivato nel luogo scelto per la messa in scena, il rimorchio del camion si apre e diventa palcoscenico, con tanto di scenografia, scene, luci, video e costumi; una volta allestita la scena, la Youth Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Carlo Donadio e Roberto De Maio, accompegnerà il cast di attori per tutta la durata dell'opera, mentre il pubblico, in piedi o seduto su sedie portate da casa, diverrà anch'esso implicitamente protagonista di un nuovo modo di fruire la lirica.
«OperaCamion perché la scenografia è un vero autocarro, usato in tutti gli spazi di cui dispone: la cabina, il rimorchio, le sponde. Un set speciale, creato ad hoc per un titolo popolare e accattivante: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini - racconta il regista Fabio Cherstich - La domanda da cui sono partito era semplice: come può il teatro musicale raggiungere un nuovo pubblico, eterogeneo e non elitario? Basta mettergli le ruote e farlo uscire allo scoperto, portarlo nel pubblico. Da qui l’idea di un’opera – camion, un’opera che viaggia di piazza in piazza con la sua orchestra e la sua compagnia di cantanti».
E allora Figaro! è una versione dell’opera ridotta a cinque personaggi e permette una durata contenuta dello spettacolo: tutto si svolge in un solo atto: «Questo Barbiere di Siviglia nella sua forma di OperaCamion realizza il mio desiderio di portare l’opera nelle strade e di offrire a un nuovo pubblico un racconto divertente e poetico, energico come una danza: l’emanazione diretta e visionaria della musica di Rossini», conclude Fabio Cherstich.