10 opere, 6 balletti,4 concerti, Caracalla..: eccola nuova stagione del Teatro dell'Opera di Roma.
Sull’onda dei successi delle ultime stagioni, il programma operistico 2017-18 del Teatro dell'Opera di Roma, conferma l’intenzione di avvicinare un pubblico nuovo, soprattutto giovanile, con la rilettura di opere del grande repertorio insieme alla proposta di lavori del Novecento e contemporanei.
Sono previste 10 produzioni d’opera (di cui 7 nuovi allestimenti), 6 spettacoli di balletto e 4 concerti sinfonici, oltre alla consueta stagione estiva a Caracalla
Opere in doppia cifra
Lo spettacolo inaugurale sarà La damnation de Faust di Hector Berlioz, nuovo allestimento con la direzione di Daniele Gatti e la regìa di Damiano Michieletto, fresco reduce del successo de Il Viaggio a Reims, tra gli interpreti Pavel Cernoh, Alex Esposito e Veronica Simeoni. Poi sarà la vota di un altro titolo raro I Masnadieri di Giuseppe Verdi, anche questo sarà un nuovo allestimento di Massimo Popolizio, al suo debutto nella regìa lirica, con la direzione di Roberto Abbado. Speranza Scapucci tornerà sul podio romano per dirigere La sonnambula di Vincenzo Bellini in un nuovo allestimento di Giorgio Barberio Corsetti con la presenza prestigiosa di Jessica Pratt. Un appuntamento che non fallisce mai è il dittico Cavalleria rusticana/Pagliacci in un nuovo allestimento di Pippo Delbono con Carlo Rizzi sul podio. Poi vedremo per la prima volta a Roma Billy Budd di Benjamin Britten con la direzione di James Colon e la regìa di Deborah Warner. Altro titolo molto amato è La Bohème diretta da Henrik Nànàsi e la regìa di Alex Ollè coprodotta con il Teatro Regio di Torino. Poi due capolavori di Mozart, Die Zauberflote nell’allestimento della Komische Oper di Berlino, che include film d’animazione ed è reduce da successi in tutto il mondo, e Le nozze di Figaro diretta da Stefano Montanari con la regìa di Graham Vick. Due riprese delle stagioni passate, Traviata con la regìa di Sofia Coppola ed i costumi di Valentino e Tosca con la regìa di Alessandro Talevi ed i costumi originali di Adolf Hoenstein della “prima” del 1900.
Il balletto
In prima mondiale lo spettacolo inaugurale Don Chisciotte nel nuovo allestimento con la coreografia di Laurent Hilaire ispirata alla versione di Mikhail Baryshnikov, poi Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini molto apprezzato dal pubblico nel 2015, seguirà una Soirée Francaise con la proposta di un doppio programma di due miti del balletto, Suite en Blanc (1943) di Serge Lifar e Pink Floyd Ballet (1972) di Roland Petit. Il quarto appuntamento è un trittico che vede insieme tre lavori di Jiri Kilian, Johan Inger e William Forsythe. La Direttrice del corpo di ballo Eleonora Abbagnato sarà la protagonista di Manon il 25 maggio 2018, mentre l’ultimo appuntamento sarà la ripresa de La bella addormentata nella versione di Jean-Guillaume Bart con Iana Salenko nel ruolo di Aurora.
Il programma dettagliato su www.operaroma.it