La Corea del Sud si conferma anche in questo prestigioso contesto come una fucina di validi talenti lirici. Della decina di semifinalisti italiani solo uno in finale, il soprano Claudia Ceraulo.
Al termine di cinque intense giornate di selezione, durante le quali sul palcoscenico del Teatro Verdi di Padova sono sfilati ben 194 giovani talenti lirici proveniente un po' da tutto il mondo, si è arrivati finalmente sabato 4 ottobre a Padova alla serata conclusiva della 21a edizione del Concorso Lirico Internazionale “Iris Adami Corradetti”, competizione fondata nel 1985 e dal 2000 organizzata a cura del Comune di Padova.
Nel corso della serata i dieci cantati approdati alla finale hanno potuto esibirsi nelle loro arie accompagnati dall'Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Nicola Simoni.
Gran serata con dieci finalisti
La finale, presentata con garbo da Alessandra Mercanzin, è stata aperta da un ricordo sonoro del celebre soprano cui il Concorso è intitolato - milanese di nascita ma padovano d'adozione - con una registrazione di “Un bel di vedremo” dalla Madama Butterfly di Puccini, ruolo che fu per l'Adami Corradetti un cavallo di battaglia.
Al termine delle esibizioni, in base alle valutazioni della giuria il trentunenne baritono coreano Gyungmin Daniel Gwon ha ottenuto con facilità il primo premio di € 8.000, mentre il secondo premio di € 5.000 è andato al mezzosoprano russo venticinquenne Alessandra Meteleva, che si è aggiudicata anche la borsa di studio dedicata alla memoria dell'indimenticabile mezzosoprano padovano Lucia Valentini Terrani. Infine il terzo premio di € 3.000 è stato appannaggio del giovane soprano ucraino Yulia Merkudinova.
Oltre ai premi, le borse di studio
Oltre ai riconoscimenti posti in lizza dal Comune di Padova, sono state inoltre consegnati altri tre assegni volti a perfezionare vocalità meritevoli di attenzione: la borsa di studio intitolata al celebre direttore Tullio Serafin, offerta da Andrea Castello direttore artistico del festival Vicenza in Lirica, al soprano italiano Claudia Ceraulo; la borsa di studio intitolata ad Antonio Favarato, al basso cinese Zhibin Zhang; la borsa di studio intitolata a Remigio Vignato è andata al già citato vincitore Gyungmin Daniel Gwon.
Una giuria di assoluto prestigio
Giusto ricordare la composizione della vasta e prestigiosa la giuria internazionale presieduta da Peter Mario Katona, direttore casting della Royal Opera House di Londra, e composta dal soprano Mara Zampieri, da Christoph Seuferle direttore artistico della Deutsche Opera di Berlino, da Brian Speck artistic administrator del Metropolitan Opera House di New York, dalla consulente opera casting Renate Kupfer, da Cecilia Gasdia sovrintendente e direttore artistico Fondazione Arena di Verona, da Alessandro Di Gloria responsabile programmazione e casting del Teatro Massimo di Palermo, da Edoardo Bottacin direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo, da Stefano Canazza direttore Artistico del Teatro Comunale di Treviso, da Alessandro Ariosi dell'Agenzia Ariosi Management, ed infine da He-Ion Seo, docente presso il National University College of Music di Seul.