La composizione del giovane Vittorio Montalti ispirata all'infortunio teatrale di cui fu vittima la quasi omonima opera di Ennio Flaiano.
Uno dei fiaschi più clamorosi della storia del teatro italiano fu Un marziano a Roma, tratto dall’omonimo racconto di Ennio Flaiano. L’idea di metterla in scena era stata di Vittorio Gassman, ma il pubblico del Teatro Lirico di Milano non gradì l’evento e manifestò rumorosamente il proprio dissenso.
Da quell’episodio del 1960 hanno tratto spunto il compositore Vittorio Montalti, 35 anni, vincitore del premio di composizione del Teatro dell’Opera di Roma ed il librettista Giuliano Compagno, per realizzare e mettere in scena Un romano a Marte, opera vincitrice di un concorso dedicato ad inediti ispirati alla città di Roma. Lo spunto è servito per narrare la capitale di quegli anni, centro di cultura che ha ispirato cinema, teatro e letteratura.
La messa in scena è del regista Fabio Cherstich con le scene, i costumi ed i video di Gianluigi Toccafondo. L’Orchestra del Teatro dell’Opera sarà guidata da John Axelrod, mentre la compagnia di canto sarà formata da giovani talenti provenienti dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera, Rafaela Albuquerque, Domingo Pellicola, Timofei Baranof, Gabriele Portoghese e Valeria Almerighi.
INFO, DATE e ORARI: Un romano a Marte