Vicenza in Lirica torna in scena a fine estate al Teatro Olimpico con un programma praticamente intatto, che focalizza l'attenzione sul Vivaldi sacro e profano.
A volte i miracoli accadono... Sino a due mesi fa, non c'erano concrete speranze sullo svolgimento dell'edizione 2020 di Vicenza in Lirica. Però chi l'organizza da sempre – vale a dire l'Associazione Concetto Armonico - ce l'ha fatta. Anzi, ha donato agli amanti della musica, il 21 giugno scorso, la sua prima “Festa della Musica”. Ed a luglio gli appuntamenti di “Dimore in Lirica”, quattro concerti serali ospitati in altrettante storiche ville venete.
Un festival per Antonio Vivaldi
Ma veniamo a Vicenza in Lirica, sede d'elezione sempre nel palladiano Teatro Olimpico. Dal 29 agosto all’8 settembre si aprirà l'ottava edizione del festival vicentino, praticamente un omaggio rivolto ad Antonio Vivaldi. Inaugurazione il 29/8 con il suo fastoso oratorio Juditha Triumphans, affidato a Sara Mingardo, Vivica Genaux, Caterina Meldolesi, Cecilia Gaetani ed Alessandra Visentin. Saranno accompagnate dall’Ensemble Barocco del Festival diretto da Francesco Erle e dal Coro Schola San Rocco.
Dal 3 al 5 settembre saranno proposti tre incontri serali dal titolo “Musica e Parole sotto le Stelle”, presentazioni di libri e CD con l'intervento musicale dell'Ensemble, e con la presenza del presidente di Concetto Armonico Andrea Castello, dei critici Fabio Larovere e Roberta Pedrotti, e della compositrice Gloria Bruni.
I giorni 5 ed 8 settembre si torna al Teatro Olimpico con la rappresentazione del melodramma vivaldino L’Olimpiade, presentato nella trascrizione critica a cura di Carlo Steno Rossi. Tra gli interpreti troviamo Patrizio La Placa, Daniela Salvo, Francesca Lione, Sandro Rossi, Emma Alessi Innocenti, Maddalena De Biasi e Elcin Huseynov. Direttore e concertatore al cembalo di nuovo Francesco Erle, sempre alla guida dell’Ensemble Barocco del Festival. La regia è di Bepi Morassi, i costumi di Carlos Tieppo, le luci di Andrea Grussu.
Va detto che non avendo potuto espletare il Concorso Lirico “Tullio Serafin”, gli interpreti sono stati selezionati in due giornate di audizioni, tenute ai primi di luglio di fronte ad una commissione composta da Sara Mingardo, Franceco Erle ed Andrea Castello, che ha valutato una novantina di giovani voci arrivate da tutto il mondo.
Un travolgente rush finale
La giornata conclusiva, domenica 6 settembre, allinea ben tre appuntamenti. Al mattino, nella Chiesa di San Rocco è previsto il Concerto degli allievi della masterclass affidata dall’1 al 6 settembre a Barbara Frittoli; al pianoforte Mzia Bakhtouridze.
Nel pomeriggio Lia Piano presenterà il suo libro Planimetria di una famiglia felice, romanzo d'esordio della figlia dell'architetto Renzo Piano.
La giornata si concluderà al Teatro Olimpico con un Gala Lirico Benefico a favore di AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia. Hanno confermato la loro presenzaBarbara Frittoli, Ekaterina Gubanova, Diletta Scandiuzzi, Alberto Mastromarino, Natale De Carolis e Lucio Gallo, al pianoforte Mzia Bakhtouridze.
Per maggiori informazioni sul programma completo e sull'acquisto dei biglietti vai a Vicenza in Lirica 2020.