Cantava l'Italia del boom, delle sale da ballo, dove si ballava guancia a guancia, la sua “Una rotonda sul mare” è diventata una hit internazionale
E' scomparso a 84 anni, al termine di una malattia che lo aveva debilitato molto e privato dell'udito, Fred Bongusto, uno degli interpreti italiani, che per decenni ha portato la musica italiana nel mondo.
La sua voce calda, fatta di interminabili e dense dichiarazioni d'amore, ha risuonato nei salotti di tre generazioni, partendo dai giradischi accesi la domenica le cui note si mischiavano all'aroma delle polpette al sugo. Nato a Campobasso nel 1935, ha iniziato la sua carriera suonando nei bar con la chitarra, fino al debutto discografico che lo consacrato fin da subito grande interprete, nel 1960. I suoi anni migliori lo hanno visto sempre in tour, ma è Ischia che ha consacrato casa sua.
Amante di Louis Amstrong e George Gershwin, ha allietato il pubblico con tanti successi, tra cui 'Guarda che luna', 'Accarezzame', 'Spaghetti a Detroit', 'Frida' e composto colonne sonore di film di successo come 'Matrimonio all'italiana' e 'Un dollaro bucato'.
La sua rivalità, divenuta amicizia, ha unito parte del suo percorso artistico a quello di Peppino di Capri, nel 1995, dove proprio a Santangelo di Ischia la sua 'Sei Bellissima' ha risuonato sull'acqua come una carezza di emozione. Apprezzatissime anche le sue interpretazioni di 'Garota di Ipanema' o 'Samba De Orfeo' di Jobin e De Morales.
Il ricordo dei colleghi
“Voce vellutata, piena di swing e armonia. Ci ha lasciato con eleganza, classe, in accordo perfetto con questa piovosa giornata di novembre. Buon viaggio amico mio, prima o poi ci ritroveremo, in riva al mare” - Donatella Rettore
“Bongusto è stato un grande, un cantante molto bravo e delicato, sarebbe giusto che a Sanremo venisse ricordato con l'affetto e il rispetto che merita" - Pippo Baudo
Articolo di Valentina Rigano