Blind Date–Concerto al buio, ovvero, un inaspettato appuntamento al buio con la musica.
Un concerto unico nel suo genere, presentato in prima assoluta internazionale, dove il pubblico del Teatro Ventaglio Smeraldo avrà il privilegio di ascoltare la musica di Cesare Picco nell’oscurità più totale.
Sarà un’occasione per emozionarsi, abbandonare i propri timori ed entrare in una nuova dimensione: il buio.
Ascoltare in questo modo la musica di Cesare Picco porta a stravolgere l'uso comune dei sensi; perdendo gli abituali punti di riferimento ci si scopre inaspettatamente più pronti a recepire altre sensazioni, a scoprire nuove condizioni di ascolto personale.
Blind Date–Concerto al buio, oltre a essere un concerto in cui la musica nasce nel buio, totalmente improvvisata dall’artista - unico nel suo genere - è un’esperienza che porta l’ascoltatore dritto al centro della musica e di se stesso.
Questo inedito viaggio musicale e sensoriale concepito da Cesare Picco assume, a maggior ragione di questi tempi dove tutto è costruito sull'immagine, una coraggiosa presa di posizione dell'autore.
Blind Date–Concerto al buio arriva al Teatro Ventaglio Smeraldo dopo il sorprendente successo suscitato da una serie di “concerti al buio”, organizzati solo con il passaparola, eseguiti in diversi spazi davanti un pubblico estremamente ristretto. Un'esperienza unica e travolgente, sia per l’artista che per gli ascoltatori, tra i quali si crea un’immediata e profonda empatia che porta finalmente ad ascoltare la musica con “altri” occhi.
Tecnologicamente avanzato, per l’uso di regie e di telecamere a raggi infrarossi per il monitoraggio e la messa in sicurezza del pubblico, Blind Date–Concerto al buio è inoltre un esempio di spettacolo-evento a basso consumo energetico, in un grande teatro. Infatti, tra illuminazione e suono, è previsto un consumo di circa 11 kW ( un concerto medio, in genere, ha un consumo minimo di 80/100 kW).
“A chi si chiede il perché di un concerto al buio, rispondo perché desidero vederci meglio.
Annullare il senso della vista, l'immagine che ho io del luogo e del pubblico, l'immagine che il pubblico ha di me.
Il desiderio di mettere al centro di tutto solo ed esclusivamente la Musica: questo è Blind Date.
Un "appuntamento al buio” con noi stessi, le nostre convinzioni, paure e abitudini. Buio. Buio totale, non semplice assenza di luce sul palco o in platea. Il buio ancestrale, quello che smuove antiche paure e nuovi sensi.
E inaspettatamente, lasciandoci guidare solo dalla Musica, nasce dentro di noi un altro modo di sentire e di vedere.”