Da oggi, venerdì 19 aprile, sarà in rotazione radiofonica “Black Bird”, primo singolo dell’artista russa EKAT BORK, estratto dal disco d’esordio “Veramellious”, in uscita il 7 maggio. E’ già online il video di “The girl with the black dog”, uno dei brani estratti dall’album, visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=ymMvEtI3zyI
« Questa canzone è nata in un posto che ritengo magico, un monte segreto – racconta Ekat Bork – Guardando giù dalla montagna sentii una grande gioia di vivere, di toccare la terra, di correre senza meta sentendo ogni goccia d’acqua cadere sulla mia pelle, di librarmi nell’aria e sentirmi libera! Non ero in estasi, ma ero solo felice di vivere. Sdraiandomi sull’erba girai la testa, e vidi un uccello nero planare e posarsi di fianco a me. Da qui ho tratto l’ispirazione per il brano, che vuole spiegare che cosa mi dà un motivo per vivere ».
Ekat Bork (qui nella foto di Nicola Tonellotto) è attualmente in tour per presentare il suo disco d’esordio “Veramellious”: portando sul palco set sia acustici che elettronici, Ekat si esibisce raccontando le storie contenute nelle canzoni da lei scritte, che arrivano senza mediazioni al cuore degli spettatori.
Queste le prossime date del tour di Ekat Bork: venerdì 19 aprile all'Irish Cafè de L'Aquila, il 9 maggio al Biko di Milano, il 10 maggio al Rock'n'Roll di Varese, l'11 maggio al Rock'n'Roll di Alessandria, il 12 maggio al Peperoncino Festival di Milano, il 18 maggio a Il Paniere di Crema, il 19 maggio a L’Asino che Vola di Roma, il 24 maggio al Marianiello Jazz Cafè di Sorrento (Napoli) ed il 25 maggio allo Spazio47 di Aprilia (Latina).
Ekat Bork (vero nome Ekaterina Borkova) nasce a Ussurijsk, una cittadina a poche ore di treno da Vladivostok, in Russia, dove nella selva la tigre vive ancora in libertà. La sua infanzia non è delle più fortunate e trova nella musica anche una via di fuga.
Da bambina ama cantare le tradizionali romanze russe e vince diversi concorsi canori.
A 16 anni abbandona tutto quel poco che le rimane e parte da sola con la transiberiana per San Pietroburgo, dove comincia a cantare le proprie canzoni per le strade e nelle metropolitane.
Nel 2007 si trasferisce in Svizzera, dove ha l’opportunità di studiare “singing” e “ contemporary writing and production” venendo a conoscenza di un nuovo ambiente musicale.
Ambiziosa e consapevole delle sue capacità Ekat Bork sa aspettare prima d’arrivare finalmente a poter difendere il suo universo interiore.
A ottobre 2011 coglie l’opportunità di lavorare con i produttori artistici Sandro Mussida e Francesco Fabris che credono in lei, lasciandole tutto lo spazio necessario per poter esprimere se stessa, e il produttore/manager Silvio Cattaneo, che fa sì che il suo sogno si avveri. Ekat Bork si esprime scrivendo i suoi testi in inglese, le musiche e gran parte degli arrangiamenti.
Nasce così il suo primo album “Veramellious”, in uscita a maggio.