I due artisti romani hanno presentato i progetti che li vedranno insieme protagonisti: in arrivo un concerto-evento a Roma e il tour 2022/2023.
Aria sorniona e disponibilità alla battuta e al “gioco delle parti”, è così che si presentano Francesco De Gregori e Antonello Venditti alla conferenza stampa organizzata a Milano in occasione della presentazione dei progetti che vedranno impegnati i due cantautori romani.
On the road again
Entrambi on the road da più di 50 anni, è proprio al 50°anniversario dell'album Theorius Campus che Venditti e De Gregori fanno riferimento quando vanno a presentare il tour che li vedrà per la prima volta insieme su un palco:
“È come se oggi fossero nati i Theorius Campus. Quando uscì, il disco era diviso a metà, era come fosse un incompiuto. Oggi è compiuto, oggi siamo nati come duo” (Venditti).
Di fatto, quando il disco uscì (abbastanza in sordina, in verità), la collaborazione risultava limitata ad un solo brano, mentre i resto dell'album era equamente diviso un lato ciascuno. Il tour estivo che inizierà il 18 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma (concerto già rimandato due volte causa Covid) vedrà invece De Gregori e Venditti duettare e scambiarsi le canzoni da buoni amici, come sono sempre stati.
“Per molti anni, siamo stati visti, soprattutto dai fans, come antagonisti. Se antagonismo c'era, è stato solo a livello artistico. (…) Fortunatamente le nostre storie si sono divise subito, così ognuno di noi ha fatto la sua strada, ed è bellissimo ritrovarsi ora in un punto importante della nostra vita. Queste strade parallele sono confluite in maniera naturale” (Venditti).
Vecchi amici
“L'idea di cantare insieme non c'era mai passata dalla testa, anche se le nostre sono state due carriere diverse per repertorio e per stile. L'unico vero tour insieme è stato in Ungheria ai tempi di Theorius Campus” (Venditti).
Segnali di collaborazione fra De Gregori e Venditti c'erano già stati nel 2003 con il brano Io e mio fratello, dall'album Che fantastica storia è la vita di Antonello Venditti, ma la presenza dei due come semi-inedita coppia artistica si è intensificata negli ultimi anni sia sul palco (la presenza di De Gregori al concerto per i 40 anni di Sotto il segno dei pesci), sia in tv. Segnali che si sono ancor più intensificati quando nel 2020 uscì, a due voci, il singolo Canzone di Lucio Dalla, e che si rinnovano nei progetti annunciati per il 2022 e oltre.
Il Concerto-evento e il tour
“E' nato tutto durante un pranzo in un ristorante di Roma, ogni tanto veniva fuori la domanda: “Ma veramente lo vogliamo fare?”. L'idea che abbiamo condiviso dall'inizio è che alla gente sarebbe piaciuto molto vedere i nostri due nomi accostati e le nostre due storie personali vicine in un crossover così strano da una parte, ma anche così annunciato dalle nostre storie precedenti, dall'altra”. (De Gregori)
Anticipato dal singolo Generale/Ricordati di me, già in rotazione radiofonica, sulle piattaforme streaming, in digital download e appena uscito su 45 giri, in conferenza stampa è stato annunciato anche il tour che seguirà al concerto-evento allo Stadio Olimpico, entrambi organizzati da Friends & Partners. Tour composto da una prima parte che vedrà impegnati Venditti e De Gregori nei principali festival estivi, e da una seconda tranche di concerti le cui date non sono state ancora annunciate ufficialmente, ma che nelle intenzioni degli artisti e della organizzazione avranno caratterizzazione principalmente teatrale.
“La predilezione sarà per l'indoor in teatro rispetto ai palazzetti. Una cosa proprio insopportabile per noi sono i palazzetti dello sport, per questo motivo i concerti andranno prima all'aperto e poi nei teatri” (Venditti).
"Guarda che non sono io"
Per il momento vige il massimo riserbo sulla scaletta dei concerti e su chi canterà cosa dell'altro.
“Sulla scelta delle canzoni non abbiamo ragionato in termine di “Manuale Cencelli”, abbiamo scelto il bel suono, la bella intuizione, la bella sensazione, stiamo ancora costruendo il concerto. In realtà tutte le canzoni diventano di tutti e due, e cantandole tutte insieme la sensazione che abbiamo è che identificare chi è l'autore passerà in secondo piano” (De Gregori).
Quel che però si sa è che la band sarà composta sia da musicisti provenienti dall'entourage di Venditti, sia da quello di De Gregori (Ognuno è abituato ai suoi musicisti, stimando comunque i musicisti dell'altro, e volendo fare un concerto insieme abbiamo preso da entrambi i gruppi – Venditti), e che la scaletta non sarà blindata ma che varierà in “corso d'opera”, anche secondo le rispettive scoperte/riscoperte musicali dei due artisti.
“C'erano un paio di canzoni di Antonello che mi dicevano poco, non voglio dire che non mi piacessero, ma che non mi ero appuntato, sono Unica e Peppino. Sono due brani meravigliosi che mi sono ritrovato a cantare quasi per caso e mi hanno emozionato molto mentre “prendevo le misure” delle canzoni” (De Gregori).